I vertici di Trenitalia sanno già tutto evidentemente.
Tanto da premunirsi per l’esodo di dicembre.
Le Ferrovie, è chiaro, sono state fatte informare della data del possibile lockdown di Natale e sono già corse ai ripari per non dover fronteggiare una massiccia richiesta di rimborsi.
Le simulazioni
Dal 13 dicembre non è più possibile prenotare un biglietto per muoversi tra regioni, nell’ambito della stessa regione e nemmeno della stessa città.
Fino al 12 dicembre tutto normale, le richieste vengono evase e mostrate le varie opzioni dei treni disponibili.
Nessun problema, almeno in apparenza.
Provate anche voi, però selezionando una data dopo il 12 dicembre.
Dal 13 dicembre
Il problema sorge infatti se si seleziona la data successiva, quella fatidica del 13 dicembre.
Tutto vuoto.
Nessun treno disponibile.
Né in Italia né nell’ambito della stessa regione, né addirittura nella stessa città.
Muoversi in treno sarà impossibile?
Sicuramente le voci di un lockdown che freni l’esodo verso le famiglie di origine a Natale ha stoppato la vendita di biglietti per ovviare ai rimborsi nell’eventualità di viaggio mancato.
Basta provare a prenotare un qualsiasi viaggio sui siti ufficiali di Italo e Trenitalia per rendersi conto del fatto che non ce ne sia disponibile alcuno dal 13 dicembre in poi.
L’ipotesi è che le due società siano state avvisate dal Governo su un possibile lockdown a ridosso di Natale.
Le versioni ufficiali
Trenitalia ha risposto che il disagio è dovuto a un semplice ritardo di aggiornamento degli orari invernali.
La cosa risulta molto strana, perché negli anni passati, già prima di ottobre, era possibile prenotare un qualsiasi treno per il periodo natalizio.
E comunque il 12 dicembre è già una data ricadente nell’orario invernale.
La spiegazione purtroppo è chiara.
Di seguito le schermate delle prove fatte da me stamattina.
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