Saman Abbas è morta. Se ci fossero stati ancora dei dubbi per qualcuno, l’autopsia li ha sedati. È confermato che si tratta di lei.
Brutalità ordinaria
Tragico il fatto che succeda in un paese democratico. Una ragazza viene tranquillamente ammazzata, perché rifiuta un matrimonio combinato. E non si tratta neanche del primo caso. In Italia spesso, in comunità che non accettano di integrarsi, molte ragazze vengono vessate, brutalizzate costrette a conformarsi.
Un colpevole silenzio da parte dei buonisti, coloro i quali sostengono la bellezza di ogni cultura, continua ad esserci. Ed in questi casi il silenzio è colpa. Che non fa niente è complice.
La pakistana di Brescia
Saman non è purtroppo neanche la prima.
In molti dovrebbero ricordare il caso di Hina Saleem. La giovane pakistana sgozzata a Brescia nel 2006. Una ragazza che voleva vivere come le sue coetanee italiane, integrandosi con i costumi del nostro paese. Aveva pure denunciato la famiglia per maltrattamenti per ben tre volte, dopo essere scappata di casa.
Purtroppo a quanto pare la famiglia proprio non poté accettare la sua decisione di fidanzarsi con un ragazzo italiano. Il risultato fu che la ragazza venne accoltellata, sgozzata e sepolta nel giardino di casa.
Garantire queste persone
Queste violenze riguardano ragazze che vivono sul nostro territorio. Che scelgono l’integrazione, con i costumi e con la società italiana. Il dovere del nostro paese, sarebbe quello di tutelare chi vuole integrarsi.
Come il dovere del paese dovrebbe essere quello di respingere, scacciare e ribadire che c’è chi italiano non lo diventerà mai.
Non deve diventare italiano, chi non è disposto ad accettare i nostri principi di convivenza civile. Avere una politica buonista sull’accettazione incontrollata di persone sul nostro territorio, non è solo tradire la nostra gente, è anche rendersi complici delle violenze che subiscono queste ragazze.
Non possiamo arrivare ad avere la sharia in Italia, per un malinteso concetto di tolleranza. Chi vuole portare questa barbaria nel nostro paese, va respinto e non accettato. Perché è proprio la barbaria di un’impostazione incompatibile con il sistema valoriale occidentale, a renderlo indesiderato.
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