iPhone, “mancano i chip”. Le conseguenze devastanti sul mercato dei telefonini

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La crisi dei chip spegne 10 milioni di iPhone. Dopo le difficoltà nel settore dell’automotive, che ha costretto molte società a sospendere o ridurre la produzione, la carenza di materie prime si abbatte anche su Apple.

Il gruppo statunitense aveva in programma di costruire, nell’ultimo trimestre dell’anno, 90 milioni di pezzi del suo iconico telefono ma si fermerà a 80 milioni, perché due dei sui principali fornitori di chip, Broadcom Texas Instruments, non saranno in grado di fornire abbastanza componenti in tempo.

Il taglio arriva in uno dei momenti cruciali dell’anno fra Black Friday e Natale, dove solitamente si vendono montagne di apparecchi. E le conseguenze sui conti si faranno sentire.

Fonte: liberoquotidiano.it

 

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iPhone è una famiglia di smartphone prodotti da Apple. A ottobre 2021 i modelli disponibili in commercio dal produttore stesso sono 11, 12, 12 mini, 12 Pro, 13, 13 Pro, 13 Pro Max, 13 Mini e SE di seconda generazione. In particolare, rientra nella fascia alta del mercato degli smartphone e, come tutti gli smartphone più avanzati, offre funzioni multimediali e prestazioni di alto livello.

Con oltre 100 milioni di unità vendute, l’iPhone 6 e 6 Plus si classificano al primo posto come smartphone più venduti al mondo (dodicesima posizione se vengono contati anche i non-smartphone). Il 5 e il5s, rispettivamente al terzo e quarto posto, con 65 e 60 milioni di unità vendute. Più in basso, alla sesta, alla nona e alla tredicesima posizione, troviamo il 4, l’iPhone 3GS e il 5c, con rispettivamente 50, 35 e 16 milioni di vendite

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