Incidente sull’A1, trentenne di origine sinti arrestato per omicidio stradale
E’ stato arrestato nella notte tra venerdì e sabato, lunedì dovrà rispondere alle domande del pm di Arezzo Roberto Rossi. Questo è quanto sta accadendo al conducente del minivan schiantatosi venerdi pmeriggio contro un camion sull’A1, incidente che ha causato la morte di due bambine di 8 mesi e 10 anni e dei nonni 50enni. L’uomo, un trentenne di origine sinti, è il padre delle bambine ed è stato arrestato dalla Polstrada per omicidio stradale. Una tragedia nella tragedia.
L’arresto è scattato in ospedale, dove l’uomo era stato portato per eventuali cure mediche e dov’era risultato negativo all’alcoltest; l’ipotesi più probabile, infatti, è che, trovandosi al volante fin dalla Romania, abbia avuto un colpo di sonno. Alcuni testimoni hanno riferito di aver visto il minivan procedere a zig zag, per poi sbattere contro il camion che si trovava fermo e interamente collocato all’interno della piazzola di sosta di emergenza. Il mezzo ha poi finito la sua corsa andando ad urtare un’auto che, a sua volta, ne ha urtata un’altra.
Oltre alle quattro vittime, ci sono sette feriti: i più gravi, ma non in pericolo di vita, sono la madre delle bimbe, condotta al Policlinico Le Scotte, e due bambini (di cui una è la gemellina della vittima di 8 mesi), trasferiti al Meyer di Firenze.
L’incidente è avvenuto intorno alle 14 di venerdì sull’A1, in direzione sud, all’altezza di Badia al Pino, nel comune di Civitella in Valdichiana
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