AAA cercasi disperatamente supereroe per città turistica al plurale
ridotta come Gotam City
Mercoledì 13 agosto 2025, un uomo è stato fermato dai Carabinieri di Firenze con l’accusa di aver aggredito con un’arma da taglio un 47enne algerino, trovato in condizioni critiche nel parco delle Cascine.
Il 49enne cubano fermato, già noto alle forze dell’ordine, è ora in custodia cautelare presso il carcere di Sollicciano, in attesa di convalida da parte del Gip
L’intervento delle forze dell’ordine è stato rapido e mirato grazie alla videosorveglianza e al riconoscimento della vittima, ma ancora una volta il quadro che emerge è quello di un’amministrazione comunale incapace di affrontare in maniera strutturale il tema della sicurezza.
Dopo l’aggressione non sono arrivate dichiarazioni concrete o rassicurazioni né dalla sindaca Sara Funaro né dall’assessore Andrea Giorgio, un silenzio che su un fatto così grave pesa come responsabilità politica.
Da mesi operatori e osservatori sottolineano la necessità di strumenti più incisivi come i Centri di Permanenza per i Rimpatri, soluzione che il Comune di Firenze e il presidente regionale Eugenio Giani continuano a rifiutare per ragioni ideologiche, nonostante la realtà mostri un degrado crescente
Le promesse di “città sicura” e “città giusta” avanzate in campagna elettorale restano slogan privi di traduzione pratica, mentre la microcriminalità dilaga, trasformandosi in terreno fertile per la criminalità organizzata come denunciato dall’associazione Caponetto che recentemente ha lanciato un all’ arme inquietante ma realistico, se non si giungerà ad un inversione di tendenza entro due anni, la situazione potrebbe diventare irreversibile.
La città vive una contraddizione evidente: forze dell’ordine che agiscono in maniera puntuale ma solo in chiave reattiva e un’amministrazione che non costruisce alcuna strategia di prevenzione, preferendo occuparsi di progetti sociali che nulla hanno a che vedere con la sicurezza dei cittadini
Firenze appare così sospesa in un equilibrio precario, sempre più vicina a somigliare a una Gotham City senza Batman, dove le istituzioni mancano nel ruolo più elementare che dovrebbero garantire: tutelare i cittadini e impedire che il tessuto urbano venga consegnato alla criminalità diffusa.
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