Venezia. Professoressa vieta i top corti durante l’ora di ginnastica

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A Venezia è scoppiata la grana dell’abbigliamento a scuola. Liceo Artistico Statale Marco Polo: durante la lezione di educazione motoria (ai miei tempi era semplicemente ginnastica) la professoressa ha vietato alle femmine di indossare top troppo corti per non distrarre i maschi con le loro forme.

Spalàncati cielo! Proteste e contro proteste. Nemmeno fossimo tornati al femminismo degli anni ’60 con lo slogan “l’utero è io e lo gestisco io”. Adesso siamo messi peggio, ma molto peggio.

Tutti in piazza, specialmente il Collettivo Polo-Las che ha pubblicato foto di striscioni tipici di quegli anni. “Cambiate mentalità, non i vestiti. Mio il corpo, mie le scelte”. Roba fritta e rifritta.

Ma io mi domando: quando le mie compagne di classe facevano ginnastica con noi, indossavano una semplice maglietta. Normalissima. E c’erano scuole che imponevano l’uniforme anche durante l’ora di ginnastica.

A prescindere dal fatto che io reputo l’uniforme scolastica un elemento imprescindibile, per evitare inutili esibizioni da parte di adolescenti. Ma anche se non fosse obbligatoria, è proprio indispensabile andare in giro con dei toppettini minuscoli che sono più simili ai reggiseni?

Il problema è queste ragazzine di 12-16 anni si comportano come se ne avessero 25. Senza averne il cervello. Non a caso l’emancipazione è fissata per legge a 18 anni. Perché prima non abbiamo abbastanza discernimento per prendere decisioni sagge. In molti casi nemmeno dopo. Considerando le decisioni dei genitori di queste fanciulle.

Comprare, in primo luogo, ma anche mandare a scuola bambine vestite così, vuol dire essere abbastanza dissociati con la realtà. Oppure proiettare su la propria figlia quello che tu, mamma ormai negli “anta”, non puoi più permetterti (anche se a volte lo fai, con risultati simpatici).

Quindi, sempre a mio modesto avviso di uomo etero e ancorato a valori solidi, meno sensazionalismi, meno voglia di scalpore. Ci vogliono importanti educazioni familiari e ritornare a vivere una vita giusta per ogni fascia di età.

 

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