Trump vince in Iowa, e ora capiamo che potrebbe tornare a guidare il mondo

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Trump vince in Iowa, e ora capiamo che potrebbe tornare a guidare il mondo

La vittoria del tycoon, è avvenuta con un margine più ampio di quello dei sondaggi.

Ron DeSantis, governatore della Florida, arriva secondo lievemente sotto le aspettative invece quello che secondo i media sarebbe l’astro nascente repubblicano Nikki Haley non ha affatto brillato.

Ovviamente è il primo stato che va alle primarie. Ce ne sono ancora molti altri.
Ma si concretizza per la prima volta la possibilità che Donald Trump possa tornare alla Casa Bianca.

L’Europa guarda, come sempre

La Comunità Europea emerge, come al solito, in tutta la sua fragilità.

Nell’inconsistenza della sua costituzione, dell’incapacità di avere un vero e proprio governo. L’Europa sta a guardare preoccupata? E che cosa dovrebbe fare ? Non ha forze armate comuni, non ha una sicurezza comune,non ha una politica estera comune; dunque deve stare sempre a sperare nella benevolenza del mondo. In Europa perennemente in ostaggio degli egoismi dei singoli stati che la compongono.

Questa dovrebbe essere  l’occasione per guardare in faccia alla realtà e capire che deve dotarsi degli strumenti che le mancano. Non cercare sempre di ingerire con il suo moralismo nelle questioni degli altri. Se l’Europa avesse un governo, non dovrebbe pregare gli elettori di altri paesi per eleggerne uno che la difenda.

È inutile preoccuparsi, Trump non potrà mai fare peggio di  Biden

Rendiamoci conto di quanto sia inetto l’attuale inquilino della Casa Bianca.

Vecchio angraficamente, ma soprattutto vecchio mentalmente. Incapace di avere una visione sostenibile del futuro.

Incapace di plasmare il futuro alla sua visione. Il mondo è condannato ad instabilità, proprio per una politica estera scellerata portata avanti da questo  inetto.

Con la sua incapacità è riuscito a far rimpiangere Jimmy Carter.

Cosa ci spaventa tanto di Trump?

È già stato Presidente degli Stati Uniti e lo scenario scenario internazionale durante la sua presidenza rimase, notevolmente più stabile.

Il peccato di Biden non è quello di aver iniziato la nuova terza guerra mondiale in versione tiepida. È quello di aver determinato un grave svantaggio dell’Occidente.

Ci vuole poco a fare peggio di lui!

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