Renzi e le sue previsioni per il 2024
Nessuno agli aveva creduto, ma oggi non si può non dargli ragione. Nel 2021 Matteo Renzi predisse che il futuro era in Arabia Saudita.
Lo aveva fatto da consulente del Future Investment Initiative Insitute, ente fondato direttamente dal re Saudita Mohamad bin Salman.
Dalla predizione di Renzi, il Paese saudita è in effetti economicamente esploso
Le sue entrate non dipendono solo dalla vendita petrolio ma si sono articolate nel mondo dello sport, del turismo, dell’energia soprattutto nucleare e del settore immobiliare. Adesso il re saudita collabora apertamente con la Cina con cui ha grosse commesse per l’importazione di tecnologie e con la potenza asiatica fa parte dal 1 gennaio 2024 dei Paesi Brics.
Renzi, inizialmente considerato un visionario, in questo caso ci aveva visto giusto
Per questo motivo adesso le sue prospettive vengono seguite, scandagliate e analizzate e diventano notizie da riportare nelle pagine dei giornali e nei salotti televisivi.
L’attenzione rispetto a quello che dice è effettivamente molto alto.
Tuttavia Renzi non è Nostradamus e le “quartine” che regala a profusione potrebbero anche non avere gli stessi esiti dell’Arabia Saudita. Di cose ne dice parecchie, e qualcuna potrebbe anche non andare a buon fine.
Nel 2022 subito dopo le elezioni politiche ha puntato immediatamente il dito al neo governo Meloni
Allora aveva predetto che il Governo sarebbe caduto subito dopo le elezioni europee 2024. Negli ultimi mesi è stato più cauto con la premier e il suo esecutivo, moderando le sue previsioni a un semplice rimpasto di Governo ma con … “sorpresa”. Infatti non accantona l’ipotesi che in un eventuale Meloni 2 ci potrebbe essere anche l’appoggio diretto (o non) di Conte e del suo M5S. Ad oggi l’ipotesi rimpasto FDI- grillini sembra quantomeno azzardato.
Centro destra quindi in movimento , ma le perle dell’ex picconatore sono rivolte soprattutto per la sinistra italiana. Qui Renzi diventa se possibile più lapidario nelle sue previsioni rispetto alla destra.
La Schlein rimane il suo bersaglio preferito assieme agli amici/nemici del PD
Infatti la liquida con un secco “se ne andrà dal Nazareno” e mette in campo a tal proposito la sua esperienza e conoscenza di sindaco di Firenze.
Proprio in terra toscana Renzi ha predetto che ci sarà la debacle del segretario DEM, rea di non avere voluto le primarie per poter appoggiare esclusivamente la candidata Sara Funaro.
Le conseguenze del flop del 9 giugno prossimo avranno forti riverberi al palazzo del Bufalo a Roma. Nardella però – ha detto- si salverà. Riuscirà comunque a sbarcare a Bruxelles, nonostante i fatti “rabberciati” accaduti per lo stadio comunale di Firenze e i rapporti alquanto tesi con la Fiorentina.
Quindi “Elly stai serena!”, e sorride sornione. Ma quando Renzi esce con il suo “Stai sereno” è pur certo che il soggetto menzionato deve stare in campana.
D’altronde l’amicizia fin dai tempi di Enrico Letta con Franceschini rimane sempre e anzi sembra ancor più rinsaldata
Vedremo se dunque proseguirà nel suo cammino di novello profeta o se la sua carriera sarà destinata a terminare.
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