Recensione videogame: Ori and the will of the wisps

Graficamente le immagini parlano chiaro, Ori è un gioiello da vedere.

ORI AND THE WILL OF WISPS

Recensione videogame: Ori and the will of the wisps

Capitolo 2 del videogame creato dalla Moon Studios.

Si dice che realizzare un sequel è una specie di prova di maturità, ecco, il team austriaco l’ha superata alla grande.

Ori è un videogame per Xbox e Pc Windows sullo stile metroidvania 2d, con una grafica di impatto, e una giocabilità fin da subito immediata.

Il giocatore comanda il personaggio Ori: uno spirito lucente dalle sembianza di un topolino.

L’incontro con un cucciolo di gufo lo trasforma in una specie di padrino e quando il piccolo gufo impara a volare, Ori si fa trasportare in cielo facendosi però sorprendere da un temporale che li fa precipitare e separare.

Comincia così la ricerca del suo amico tra mappe immense e creature offuscare dall’oscurità di quel territorio.

Banale dire che ci toccherà anche far tornare allo splendore di un tempo il territorio dove siamo precipitati.

Ori è un gioco bellissimo, un platform 2d con una mappa immensa e diversificata in circa 7 ambientazioni diverse.

La missione principale si completa in oltre 20 ore di gioco senza mettersi a risolvere anche le numerose quest secondarie.

Io l’ho concluso in 28 ore.

All’inizio partiamo con poche capacità ma con il passare dei minuti ci impossesseremo di abilità che ci aiuteranno a superare determinati ostacoli, dal salto più lungo, alla capacità di nuotare fino ad arrivare a poter saltare sui proiettili lanciati dai nemici.

Non mancano i boss di fine livello, immensi e con un grado di difficoltà che può mettere in crisi molti giocatori novelli.

Giocare Ori al livello normale è sicuramente una sfida impegnativa ma gratificante: sconfiggere il ragno gigante Mora è stata un’impresa memorabile.

Graficamente le immagini parlano chiaro, Ori è un gioiello da vedere.

Se posso azzardare un paragone, Ori è una versoine moderna di un classico gioco degli anni 2000: Rayman, della Ubisoft, cambiava il personaggio ma lo splendido stile di gioco è molto simile.

Tornando ad Ori, non posso non citare anche lo splendido lavoro dei level designer che hanno creato un territorio vasto e allo stesso tempo diverso.

La parte piu debole la possiamo trovare nella gestione del negozio, alcuni personaggi ci venderanno delle abilità ma sono poche e soprattutto non incidono molto sulle potenzialità di Ori.

Questo aspetto non toglie la qualità globale e l’esperienza narrativa di un gioco che vi mancherà una volta finito.  Ottimo.

VOTO: 9

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