L’Italia al collasso sociale

Il problema sono elencati non la cannabis e lo Ius Scholae

L’Italia al collasso.  Siamo in emergenza. Una situazione come questa potrebbe essere l’alba di un epoca di disperazione. Ma quali sono i problemi che determinano l’emergenza?

Rincari insostenibili

Un balzo in avanti del caro vita.

L’inflazione galoppante aumentata del 8% Elettricità e gas hanno avuto aumento del 64%,. I carburanti quasi del 40%.La spesa, anche dei beni di prima necessità, quasi del 10 %.

Una stima dice che, rispetto allo scorso anno ci saranno rincari gravissimi.Le bollette del gas saliranno del 70%, quelle dell’Elettricità del 91%. Dati inquietanti.

La vera emergenza

Queste dovrebbero essere le priorità, della classe politica italiana.Fronteggiare una situazione insostenibile, molte famiglie e molte aziende.Cercare un modo per tenere in piedi il paese.

Per dare all’Italia una prospettiva.Ed al suo popolo un futuro.

I problemi del PD

Ovviamente le priorità del Partito Democratico è quella Ius scholae e
legalizzazione della cannabis.

Due cose da affrontare urgentemente in questo momento. Quando la disperazione sociale rischia di far crollare il fragile equilibrio di questo paese.

Una completa noncuranza dei problemi correnti della vita sociale.

La cannabis

Il dibattito sulla cannabis è particolarmente assurdo. Soprattutto per chi la invoca per motivi terapeutici. Visto che nessuno vieta tale utilizzo.

Non si può pensare che la cannabis sia il problema vero dell’Italia e degli italiani. La legalizzazione o meno di tali sostanze quanto impatterebbe positivamente sui bilanci delle famiglie in difficoltà?

quante aziende italiane salverebbe?

Ius scholae

Sulla cittadinanza, e sui diritti bisogna ragionare senza pregiudiziali. Guardando veramente alla società. Guardando ai mutamenti di una società.

Certo cercando di preservare un armonia nel paese. Ma non bisogna essere pregiudizialmente contro.

Però sembra che la fretta e le modalità siano più di propaganda elettorale che di tutela dei diritti.

Le priorità sono altre

Qui comunque si rischia la crisi sociale autunnale. Si rischia di vedere un paese sull’orlo del baratro, saltarci dentro.

I problemi di cittadinanza, di diritti, di legalizzazione di sostanze stupefacenti sono secondari. Bisogna salvare il sistema paese e le persone. Le altre tematiche vanno affrontate con la serenità di una nazione al sicuro.

La priorità di ogni politico assennato dovrebbe essere di evitare un endemica disperazione sociale.

 

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