La corte suprema, difende la democrazia. Si può votare Trump

La corte suprema, difende la democrazia. Si può votare Trump.

Non c’è giustizia nella negazione della democrazia. E la smettano i ridicoli sostenitori di una presunta vittoria di parte, per una corte suprema a maggioranza repubblicana.

La sentenza è stata all’unanimità.

Anche i giudici democratici hanno difeso la democrazia

Tutti i giudici della Suprema Corte americana, anche quelli  nominato da presidenti democratici, hanno ritenuto necessario difendere un principio di democrazia.

L’esclusione degli avversari per via giudiziaria dalle elezioni, non è di certo il modo migliore per far capire agli elettori che contano davvero.

E poi comunque le basi giuridiche dell’esclusione di Donald Trump facevano acqua da tutte le parti

In America vige il giusto principio di non essere considerati colpevoli fino a condanna definitiva. Nessun tribunale ha condannato Trump come corresponsabile dell’insurrezione di Capitol Hill.

Quindi si esclude un candidato alle elezioni prima che sia stato ritenuto colpevole?

E se poi  alla fine un tribunale dovesse giudicare innocente?

Facciamo tornare la vera democrazia

Ho voglia di rivedere l’America che affascinava il mondo. Quella nella quale lo sconfitto delle elezioni o presidenziali chiamava il vincitore per congratularsi. L’ultimo a farlo è stato Mitt Romney,con Barack Obama. Al Gore dopo una lunga battaglia giudiziaria ammise comunque la sconfitta alle elezioni.

Tra i tanti disastri di Hillary Rodham Clinton, c’è stato quello di non voler mai riconoscere la vittoria di Donald Trump. I democratici le sono andati dietro ed il vero risultato è stato che quattro anni dopo Trump non ha riconosciuto  la vittoria di Biden.

Il vero perdente in tutto ciò è il sistema democratico americano. L’autorevolezza della presidenza, viene messa in discussione dalla sua delegittimazione costante.

Adesso qualcuno avrebbe pensato di migliorare il sistema escludendo uno dei candidati. Così da far credere a milioni di cittadini che il loro  parere non conti niente .

Che vantaggi ne trarrebbe l’autorevolezza del sistema?

Bisogna tornare ad avere un America nella quale chi vince le elezioni viene legittimato dalla chiamata di congratulazioni di chi riconosce la sconfitta. Dove lo sconfitto abbia un posto d’onore in prima fila all’inaugurazione del nuovo presidente.

Questo è un bene per la democrazia nel suo complesso.

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