ISS: “Manteniamoci attivi, anche a casa”

Iss

L’ISS, Istituto superiore di sanità, ha pubblicato una serie di considerazioni sull’importanza di mantenersi attivi anche in casa, sottolineando la stretta connessione tra attività motoria e benessere psicofisico delle persone. La nota, oltre ad una serie di informazioni generali, contiene consigli specifici sul tipo di attività fisica da fare presso la propria abitazione.

“L’attività fisica ha un ruolo prioritario per la salute psicofisica. Tenersi in esercizio  infatti, aiuta a prevenire una serie di malattie, ad evitare che peggiorino e a mantenere un peso giusto per il proprio fisico. Fare ogni giorno movimento è anche un modo semplice ed efficace per tenere a bada lo stress e la frustrazione – scrive l’ISS – anche nell’attuale situazione di emergenza legata al focolaio di COVID-19. Con l’esercizio fisico si scaricano le tensioni accumulate (con una riduzione dell’agitazione e della conflittualità), aumentano le energie e lo stato di benessere generale, migliora la qualità del sonno, l’autostima, la fiducia in se stessi.”

“In questo periodo particolare in cui è necessario rimanere a casa più del solito è comunque importante cercare di mantenersi attivi. E gli operatori socio-sanitari possono avere un ruolo cruciale nel rafforzare questo messaggio e veicolarlo verso le famiglie. Per tale motivo, l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), rende disponibili delle brevi schede scaricabili e una serie di approfondimenti con link utili per trarre spunto su come fare attività fisica a casa in base alle diverse fasce di età.”

CON I BAMBINI L’ATTIVITA’ FISICA E’ UN GIOCO

“In questa fase di emergenza, legata al focolaio di COVID-19 e caratterizzata dal lungo tempo da trascorrere a casa, è particolarmente importante proporre ai bambini alcune attività e giochi di movimento. L’esercizio fisico, inteso come gioco di movimento, ha un ruolo prioritario per la salute, in età evolutiva e, oltre ad essere divertente, contribuisce a migliorare le condizioni di salute fisica e a promuovere il benessere psicologico, funzionali al raggiungimento di una crescita sana.” Spiega l’ISS in un approfondimento dedicato a bimbi e famiglie.

“Inoltre, nella situazione attuale di emergenza, fare ogni giorno movimento è anche un modo semplice ed efficace per tenere a bada lo stress e il senso di frustrazione che potrebbero emergere. Con l’esercizio fisico vengono infatti scaricate le tensioni accumulate, con riduzione di agitazione e conflittualità, aumentano le energie e lo stato di benessere generale, migliora la qualità del sonno, l’autostima, la fiducia in sé stessi.”

Al contrario continua la nota passare troppe ore davanti alla TV, al computer o ai videogiochi ha un effetto negativo per la salute psicofisica dei bambini e dei ragazzi, con un rischio aumentato di: sovrappeso; disturbi osteoarticolari; disturbi del sonno, comportamenti aggressivi, irritabilità; difficoltà di concentrazione, attenzione, comprensione. Pertanto, un’ora al giorno davanti agli schermi è più che sufficiente.”

“Inoltre, nei bambini e nei ragazzi, il gioco è funzionale e direttamente proporzionale allo sviluppo sensoriale e motorio poiché promuove la padronanza di capacità in via di sviluppo. Esso ha un ruolo fondamentale nell’aiutare a mantenersi sempre attivi e reattivi, influenzando abilità come creatività, problem solving, consapevolezza corporea ed emotiva, competenze linguistiche, cognitive e sociali.”

“In questo momento – conclude l’introduzione – giochi di movimento, più o meno strutturati, da svolgere insieme a casa, possono essere quindi molto utili per affrontare con maggiore serenità tale situazione particolare: possono infatti aiutare bambini e ragazzi ad elaborare emozioni e vissuti a volte difficili da esternare in quanto attraverso il gioco, possono trovare espressione emozioni, stati d’animo e vissuti sia piacevoli che spiacevoli.”

Cosa possono fare i genitori per promuovere l’attività fisica?

A tutte le età

Alcune attività trasversali, importanti per lo sviluppo, sono indicate per tutte le fasce di età:

Per la fascia d’età 0-6 mesi

Il bambino ha bisogno di muoversi liberamente in un ambiente di gioco educativo e controllato; per questo motivo è auspicabile limitare i momenti di inattività (ad esempio sul seggiolone/seggiolino) a non più di un’ora al giorno, ad eccezione di quando il bambino dorme.

Le attività consigliate:

Per la fascia d’età 6-12 mesi

Prima che il bambino inizi a gattonare è importante incoraggiarlo a essere attivo raggiungendo, rotolando, tirando, spingendo e imparando a muovere la testa, le braccia, le gambe e il corpo.

Le attività consigliate:

Per la fascia d’età 12-24 mesi

Durante questo intervallo di tempo, le capacità cognitive e motorie del bambino, nonché l’emergere dell’autonomia individuale aumentano di giorno in giorno. In questa fase si sviluppano anche competenze relative all’attenzione e alla concentrazione; il bambino può trascorrere molto tempo su un‘attività che lo interessa, ma può trovare ancora difficile concentrarsi su altre ed è ancora facilmente distratto da quanto lo circonda.

Le attività consigliate:

Per la fascia d’età 24-36 mesi

La capacità di attenzione del bambino migliora nel tempo, divenendo sempre più efficiente e flessibile. In questa fase lo sviluppo motorio del bambino riguarda la motricità di mani, polso e dita e la coordinazione oculo-manuale, in particolare la presa.

Le attività consigliate:

Per la fascia d’età 3-4 anni

Lo sviluppo psicomotorio e l’acquisizione delle capacità sono straordinari in questa fase. Il bambino impara a vestirsi da solo, a parlare in maniera sempre più complessa e imita gli adulti e i compagni di gioco.

Le attività consigliate:

Per la fascia d’età 5-7 anni

Migliorano le competenze motorie, anche se lo sviluppo corporeo non è del tutto integrato. Migliorano anche la coordinazione e l’equilibrio. I bambini sono alla ricerca di nuove esperienze motorie e sono molto motivati al movimento e al gioco.

Le attività consigliate:

Per la fascia d’età 8-11 anni

Le attività consigliate:

Quanta attività fisica è necessaria per i bambini e i ragazzi?

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) i livelli di attività fisica giornalieri per le diverse fasce di età sono i seguenti:

Insomma, gli strumenti li abbiamo, adesso non resta che iniziare a muoversi adeguatamente. 

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