Israele la mattanza di bambini

Gli orrori che la dicono lunga sugli attori in campo

emanuele cocollini

Israele la mattanza di bambini

Adesso, in Israele, vengono trovati anche i corpi di bambini decapitati. Un orrore che uno spererebbe esserne stato inventato a Hollywood. Non veramente avvenuto in epoca moderna.

Eppure siamo davanti a questo. Israele è stato colpito di sorpresa. Ma non da patrioti,da terroristi.

Le cose vanno chiamate col loro nome

Io sono amico di Israele. Ma la mia amicizia di verso Israele non significa ostilità verso i palestinesi. Non significa che voglio negare loro una patria. Ma di certo la loro leadership si sta rendendo colpevole davanti alla storia, di un comportamento criminale inaccettabile.

Perché Israele

Israele siamo noi, perché Israele è una componente fondamentale della cultura occidentale . Un baluardo occidentale in Medio Oriente. Un forte dei nostri valori liberali e democratici. Chi non capisce che coloro i quali vogliono cacciare gli ebrei dal Medio Oriente, vogliono cacciare gli occidentali,non capisce che siamo sulla stessa barca.

Secondo una visione abbastanza  diffusa Hamas sarebbe un movimento di patrioti e quello che è successo oggi agli israeliani, frutto di decenni di costanti violenze a danno dei palestinesi.

Praticamente i terroristi che hanno fatto saltare in aria i civili sarebbero in realtà dei patrioti, combattenti per la libertà.

Ma c’è un momento in cui si prova vergogna per queste assurde falsificazioni?

Guardiamo la morale dei due

Qualcuno mi spiega quanti bambini sono stati decapitati dagli israeliani? Quando mai i soldati israeliani, nei loro attacchi, se la prendono prevalentemente con obiettivi civili?

Se un soldato israeliano sbaglia, mi sembra che il suo paese lo processi e lo punisca. Quanti militanti di Hamas sono stati puniti per aver fatto del male a dei civili israeliani inermi?

C’è una sostanziale differenza tra Israele e Hamas: il rispetto dei valori della civiltà, dei diritti umani. Anche in guerra  ci sono delle regole e coloro i quali le infrangono sono criminali. Hamas è semplicemente un lupo vestito da agnello!

Il pregiudizio culturale

Se questa aggressione fosse stata fatta contro qualunque altro paese al mondo, non ci sarebbero stati problemi a condannarla.

Noi viviamo in un’epoca di grandi rigurgiti di antisemitismo. Altro che fine della storia. La storia continua. E continua a dimostrare che l’uomo è profondamente crudele ed incivile.

Esistono ancora oggi gli orrori. Ma se gli orrori li subiscono gli israeliani è molto più difficile condannarli!

Perché?

La mentalità degenerata del pensiero che colpevolizza l’Occidente per ogni cosa, non poteva non prendersela con gli israeliani. Gli israeliani sono occidentali.

Quindi descrive Israele come un occupante coloniale, che fa del male e si comporta da stato autoritario. Si sentono frasi assurde, di facile cultura, che in realtà dimostrano una profonda ignoranza del tema; che equiparano lo Stato di Israele al Terzo Reich. Ad una simile asserzione verrebbe da rispondere solo in maniera volgare!

Questa pericolosa narrazione, ha portato a molti rigurgiti di antisemitismo. Ha costruito una colpevolizzazione a priori contro Israele. Un pregiudizio che non gli permette di scegliersi la capitale agli occhi del mondo. Che lo mettesse sotto sempre sotto processo. Tanto radicato come pregiudizio da limitare anche la solidarietà verso i civili assassinati.

Strano che l’opposizione non trovi facilmente in Italia una mozione condivisa a riguardo?

L’egemonia culturale del pensiero sbagliato, ha portato a questo!

Oggi siamo davanti a dei bambini decapitati ed ancora qualcuno ha delle remore a dare del terrorista a chi li ha decapitati .

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