Il vecchio Joe ci riprova

President Joe Biden listens as he meets with Colombian President Gustavo Petro in the Oval Office of the White House in Washington, Thursday, April 20, 2023. (AP Photo/Susan Walsh)

Il vecchio Joe ci riprova.Sembra che Joe Biden sia pronto ad annunciare la propria ricandidatura per un nuovo mandato alla Casa Bianca . La data scelta sarebbe quella del venticinque aprile prossimo, secondo indiscrezioni del Washington Post. La scelta di martedì prossimo non è casuale. Infatti coincide con il quarto anniversario della decisione, da parte di Biden, di ufficializzare la propria discesa in campo per le elezioni presidenziali del 2020.

Era nell’aria

Dopo le elezioni di medio termine, sembrava scontata la discesa in campo di Joe Biden. Infatti queste sono andate meglio di come tutti gli osservatori si aspettavano. Fotografando un paese totalmente diviso e polarizzato su posizioni radicali. Un paese comunque in cui, l’attuale presidente riesce a mantenere un consenso non particolarmente brillante, ma al solido.

E questo consenso ha reso Joe Biden sicuro di non voler fare un passo indietro, come molti gli chiedevano.

La sfida con Trump

Il più probabile sfidante repubblicano sarà l’ex presidente Donald Trump, infatti i due partiti sembrano per ora incapaci di portare avanti avanti altri candidati, che abbiano la possibilità di insidiare la nomination ai due competitor della scorsa elezione presidenziali.

Sul fronte conservatore molti guardano, alla candidatura del governatore della Florida Ron De Santis per poter contendere la nomination repubblicana al tycoon. Anche se  Ron De Santis in questo momento continua a restare alla finestra, senza sbilanciarsi in alcun modo.

Per quanto riguarda invece il fronte Democratico, sembra probabile comunque la discesa in campo, anche contro il presidente uscente, di Robert Kennedy jr. Spesso contestato per le sue posizioni non favorevoli ai vaccini. Un candidato che potrebbe dar noia all’anziano inquilino della Casa Bianca.

Il contesto

Sicuramente i due partiti principali, stanno consolidando il loro consenso, con una visione sempre più divisiva della società americana. Polarizzando l’attenzione sulle frange più radicali. L’America mai come oggi è un paese diviso come non mai.

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