I quorum

Per eleggere il presidente della Repubblica si vota a scrutinio segreto. Nelle prime tre votazioni serve il quorum qualificato dei due terzi del Parlamento in seduta comune: cioè 673 elettori su 1009. Dal quarto scrutinio è prevista la soglia della maggioranza assoluta: 505 elettori su 1009. I presidenti Camera e Senato non partecipano al voto

Al momento il centrodestra e il centrosinistra più M5S non hanno i numeri per superare quota 673 e quota 503. I primi si fermano a 441 elettori, i secondi a 467. Tutto sta allora nelle mani dei 98 parlamentari che non sono ascrivibili ai due gruppi. A Palazzo Madama sono 43. Nell’elenco ci sono i 6 senatori a vita, i 6 senatori che compongono il gruppo delle Autonomie, i 2 del MAIE.

Il grosso però è composto da 29 iscritti al Misto non iscritti ad alcuna componente. Ben 26 provengono dagli eletti del M5S. Alla Camera, invece, sono 55. Anche a Montecitorio la gran parte, 43, è stata eletta col Movimento 5 Stelle.