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Home Cultura

Arte e cultura a Campi

di Carla Ceretelli
5 Maggio 2023
In Cultura, Politica
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Arte e cultura a Campi
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Arte e cultura a Campi.

Da Campi Bisenzio a Roma con le opere di Antonio Manzi.

Il candidato Sindaco Antonio Montelatici parte per Roma in sordina, con pochi “eletti” per incontrare il Presidente del Consiglio.

Dopo il CDM che viene posticipato di due ore.

Con “resilienza” si attende il proficuo colloquio che si svolge in una atmosfera rilassata e amichevole. Del Resto la Giorgia sa mettere a proprio agio tutti.

Con la sua semplicità e gentilezza.
Ma non è di questo che voglio dire, per quanto fondamentale in politica.
Bensì di cultura.

Un continuo divenire

Perché a Campi c’è un Museo, dedicato alle opere di Antonio Manzi. Uno dei Maestri più eclettici contemporanei. La sua arte è un continuo divenire. Inizia le prime opere giovanissimo. Da bambino eccezionalmente vivace, la sua produzione artistica ne rivela doti eccezionali. Ogni opera è una pietra miliare di un percorso della sua vicenda umana.

Esprime il suo talento artistico utilizzando materiali e tecniche diverse.
Il rapporto con la città è particolarmente sentito, tanto che il Maestro ha donato al Comune una parte cospicua delle sue opere.

L’uomo

Niente di più naturale che Montelatici abbia portato in dono al Presidente del Consiglio il catalogo delle sue opere. Graditissimo.

Il suo legame con il territorio è forte ma oramai è conosciuto a livello internazionale e realizza opere importanti per la città. Come la scultura in bronzo per il cimitero della Misericordia e l’affresco dell’annunciazione nella Chiesa di Santa Maria, fino alla statua “Inno alla vita” che svetta nel giardino antistante Villa Rucellai.

Breve digressione. Ho conosciuto Antonio un paio di decenni fa, con il Rotary club Firenze Bisenzio, nel territorio di Campi e delle SIgne, di cui è stato socio onorario. Qualche anno fa il Club si è scisso fra la piana, conservando il nome Bisenzio, e Firenze, oggi R.C. Lorenzo il Magnifico.

Ho chiamato Antonio con il nome proprio perchè è un amico. Di una gentilezza squisita che viene espressa spesso da alcune opere. Altre, invece avvolte su se stesse esprimono una forza e una ricchezza interiore del tutto eccezionale, non ordinaria.

Leggi anche: Nardella, l’Europa ti ha detto (stranamente) no

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Tags: ARTECAMPI BISENZIOGIORGIA MELONIPRIMO MINISTROPRIMO PIANO
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