Le statistiche in merito alla violenza sulle donne ci dicono ciò che purtroppo già sospettavamo, ma che non si vuole dire per motivi politici.
La giornata contro la violenza sulle donne è stata istituita, ma i dati dei reati a sfondo sessuale commessi in Italia sono allarmanti. E per quasi metà sono commessi da stranieri, che rappresentano un decimo della nostra popolazione.
La violenza
Questa violenza si rivolge con preoccupante costanza contro le donne, in un paese che da questo punto di vista presenta già gravi lacune culturali di per sé.
Secondo gli ultimi dati Istat disponibili, relativi al 2018, il 41,8% delle violenze sessuali denunciate è stato commesso da stranieri (2.009 violenze su un totale di 4.802).
Gli italiani che si rendono colpevoli di reati sessuali sono il rimanente, cioè il 58,2%.
Questo dato va incrociato con quello della entità delle comunità straniere in Italia.
Gli stranieri residenti in Italia al 31 dicembre 2019 sono 5.306.548 e rappresentano l’8,8% della popolazione residente.
Poi ci sono i clandestini. comunque meno del 10% della popolazione commette il 42% delle violenze.
Il che equivale a dire che gli stranieri che si macchiano di tali efferati reati sono dieci volte di più degli italiani.
Altri reati sempre a sfondo sessuale
Se si guarda al favoreggiamento della prostituzione, invece, i reati commessi dagli stranieri sono il 68,8%; il 16,4% i reati di stalking e il 24,65% i reati di atti sessuali con minorenni.
Colpevoli sono spessi i giovanissimi.
Dai 18 ai 24 anni gli stranieri denunciati per violenze sessuali sono il 64,2%, mentre gli uomini con età compresa tra i 25 e i 34 anni accusati dello stesso reato sono il 59,7%. Tra i casi di stalking, gli stranieri under 24 denunciati sono il 30,6% mentre il 25,4% quelli tra i 25 e i 34 anni.
E le vittime? Straniere anche loro
Straniere sono anche molto spesso le vittime. Più di una donna su quattro che hanno subito violenze nel 2018 è straniera.
Su 4.025 violenze sessuali di tutto l’anno, 1.083 (26,9%) sono ai danni di straniere.
Questi reati avvengono spesso in contesti familiari e gli aguzzini spesso sono ex fidanzati o ex mariti.
Una profonda riflessione dovrebbe essere suscitata da tali numeri, al di là di sterili polemiche e paure dei puri dati numerici.
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