Una “giungla” da 3 miliardi: la batosta degli autovelox

Le nuove norme che disciplineranno l'uso degli strumenti di rilevamento di velocità dovrebbero entrare in vigore nei primi mesi del 2022

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Gli automobilisti in Italia si muovono in una “vera e propria giungla di multe“. Senza, peraltro, che vi sia la necessaria trasparenza prevista per legge. Questo l’allarme lanciato da Simone Baldelli, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti. Nonché componente della commissione Trasporti.

A contribuire alla scarsa chiarezza nell’ambito delle multe stradali sono gli stessi Enti locali, che sarebbero tenuti a rendicontare annualmente al Governo non solo gli importi delle contravvenzioni staccate a causa di infrazioni del Codice della strada. Ma anche ad individuare nello specifico quale parte di tale cifra derivi dagli autovelox. I

l rappresentante di Forza Italia, che da tempo si occupa di tale ambito, denuncia invece delle imperdonabili lacune nel sistema. “Non esistono dati ufficiali aggregati e analitici sui proventi incassati dagli enti locali”, spiega Bandelli all’Ansa“Ciò avviene nonostante la legge imponga a ciascuna amministrazione di consegnare al governo entro il 31 maggio di ogni anno una relazione telematica sugli introiti delle multe, anche quelle elevate tramite autovelox”, aggiunge.

Fonte: ilgiornale.it

 

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