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Home Politica

Ubaldo Bocci, il Robin Hood che Firenze non sapeva di avere

di Paolo Sebastiani
11 Agosto 2020
In Politica
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UBALDO BOCCI
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Ubaldo Bocci si staglia all’orizzonte come il nuovo paladino dei bisognosi, e lo fa alla grande: versando ben 600 euro in beneficenza. Eh però! Per uno che ne guadagna 277mila l’anno deve essere un bello sforzo, non c’è che dire. O meglio, sarebbe. Perché l’Ubaldo mica se li è tolti dal gruzzolo i soldini per la beneficenzina, no, ha usato quelli dell’Inps. Tanto pecunia non olet…

Una mossa astuta, e di grande utilità sociale. Di tutto questo non possiamo che essergli grati. Avevamo Robin Hood versione covid 2020 a Firenze, e non lo sapevamo. Per fortuna è venuto fuori lo scandalo dei paperotti vittime dei loro cinici commercialisti, altrimenti sarebbe rimasto all’ombra del mantello.

Bocci vs Nardella

Ma facciamo un passo indietro. Ubaldo Bocci ha sfidato Dario Nardella alle ultime elezioni comunali. Bocci, perfetto sconosciuto al 99,99% della cittadinanza fiorentina, è stato presentato dal centrodestra all’ultimo minuto. I risultati si sono visti. Un disastro.

Non me ne voglia il signor Bocci, ma io dopo averlo intervistato, non lo avrei votato. Mi è apparso una brava persona, per carità, ma per governare una città come Firenze ci vorrebbero anche altre capacità. Ed io, probabilmente miope, non le ho viste. Mi sa che non sono il solo ad aver confezionato questo pensierino. Siamo onesti, per prendere il 24% con tutto il centrodestra unito, poteva candidarsi anche mia nonna.

Da quando è entrato in Consiglio comunale, poi, non mi pare abbia fatto faville. Fino ad oggi, almeno. L’asso nella manica Bocci se l’è tenuto stretto stretto. Del resto la beneficenza è come l’amore, si fa ma non si dice.

Ma se l’Inps è pubblica…

Il nostro Ubaldo ha quindi pensato bene di chiedere i 600 euro di bonus all’Inps – ente previdenziale del sistema pensionistico pubblico – per poi regalarli al pubblico. Adesso Bocci è un uomo pubblico. Torna tutto.

Ecco, ma se lo ha fatto per dimostrare che la norma è sbagliata, perché lo ha detto solo quando l’hanno pizzicato con il bonus nella marmellata? Perché se chiedi l’aiuto di Stato, poi sganci i soldi al primo bisognoso, e poi taci per sempre – come diavolo fai a sbugiardare la norma fingarda?

Si vede proprio che non sono un uomo pubblico. Mi spremo le meningi, ma la logica continua a sfuggirmi.

 

 

https://www.adhocnews.it/la-dittatura-a-sorteggio-il-paese-a-caso/

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Tags: FIRENZEIN EVIDENZAINPSUBALDO BOCCI
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