#TiChiudo: Comune di Firenze vs Tito, chiusura definitiva per la pizzeria

tito

Tito chiuderà, grazie ad un provvedimento da Tito. Con questa manciata di parole potremmo sintetizzare il provvedimento, dal sapore titino, preso dal Comune di Firenze in accordo con la Prefettura. Tu ti opponi? Io ti faccio chiudere. Fine del discorso. Josip Broz applaude: contro la contestazione, la repressione.

Certo Mohamed “Momi” El Hawi, titolare della pizzeria Tito, ha sfidato le Istituzioni. Magari esagerando. Ma ci ha messo la faccia, i soldi, il fututo, la vita e merita rispetto.

Momi ha creato un movimento, #IoApro, che ha generato un’onda in tutta Italia. Alla manifestazione davanti a Montecitorio non mi risulta che fosse solo. Sarà mica il caso di tenerne conto caro Sindaco?

Ovviamente le violazioni ci sono tutte, e le leggi vanno rispettate. Fin qui ci arriviamo tutti. Però stavolta siamo di fronte a qualcosa di diverso, senza precedenti. Una categoria, quella dei ristoratori, sterminata dalla pandemia. Gente che lotta per lavorare.

Ha mica per caso letto le statistiche caro Sindaco? Firenze – come ha denunciato il consigliere regionale Francesco Torselli pochi giorni fa – è la prima città d’Italia per numero di ristoranti chiusi a causa del disastro sociale causato dal Covid-19. Non le bastano, caro Sindaco, gli esercizi commerciali che sono stati costretti a chiudere da soli, vuole aggiungerne un altro lei? Tanto uno più uno meno cosa volete che cambi.  Qualche famiglia in più sul lastrico non farà poi tutta questa differenza.

Ma la Sinistra non era dalla parte dei lavoratori? Era, appunto.

 

Leggi anche: https://www.adhocnews.it/la-ruggine-dominera-anche-nella-nuova-tramvia-4-1/

www.facebook.com/adhocnewsitalia

www.youtube.com/adhoc

Tweet di ‎@adhoc_news

SEGUICI SU GOOGLE NEWS: NEWS.GOOGLE.IT

Exit mobile version