Teresa, sexy controllore ferroviario sadomaso

Nella terra di Angela Merkel, si sa, le regole vengono fatte rispettare in maniera inflessibile da ogni controllore: ma in questo caso le conseguenze, per chi voleva viaggiare a ufo sui treni tedeschi, sono state inaspettate, e probabilmente nemmeno tanto sgradite.

Una donna controllore trentatrenne, dipendente della DB (Deutsche Bahn), azienda ferroviaria tedesca, è stata licenziata per aver girato con i passeggeri, apparentemente privi del biglietto, alcuni video porno.
Ne da notizia il Daily Mail: Teresa W, questo è il nome riportato dal giornale londinese, si sarebbe intrattenuta, fuori servizio, nelle carrozze vuote con chi aveva sorpreso senza biglietto.
Questi video hot caricati online la mostrano, ancora in uniforme da controllore, armata di frustino che, da perfetta avvenente dominatrice, dispensa “nerbate” ad alcuni malcapitati, accompagnandole con frasi tipo “Allora, mio piccolo amico, ti ho catturato… Ora ti mostrerò cosa faccio con i passeggeri che non hanno pagato il biglietto. Tira giù i pantaloni, voglio vedere il tuo cu** nudo!”.
In un altro video invita un uomo nella cabina di guida per filmare scene erotiche che poco lasciano all’immaginazione.
Pare che i video sadomaso siano stati girati sui treni regionali della Sassonia-Anhalt, nella Germania orientale, e poi pubblicati su un sito per adulti con titoli come: “L’evasore preso sul treno di Lady Ashley“.

I dirigenti delle ferrovie tedesche, entrati in possesso dei porno, hanno provveduto al licenziamento della ragazza; Teresa si è difesa sottolineando che i video erano privati e che non aveva alcun bisogno del permesso per girarli della Compagnia ferroviaria di proprietà statale, che di contro si  è sentita  lesa nell’immagine, non tollerando l’abuso ed il discredito della divisa che la ex dipendente avrebbe causato.
“La dipendente in questione non lavora più per noi dall’inizio di quest’anno. Non tolleriamo il suo comportamento in alcun modo e lo condanniamo. Non è fondamentalmente consentito ai dipendenti utilizzare abiti da lavoro, attrezzature o spazio per scopi privati o commerciali. Stiamo esaminando i dettagli del caso e valutando ulteriori misure”, ha dichiarato un responsabile dell’azienda a Mail online.

Il quotidiano britannico sottolinea come, anche in Inghilterra, i passeggeri ferroviari si fossero allarmati per un caso analogo, sentendo gemiti sospetti come sottofondo in un indirizzo pubblico del Sistema Ferroviario Nazionale: South Western Railway sta investigando sul caso.

Alla teutonica e focosa ferroviera Teresa invece possiamo sicuramente suggerire di fare un salto in Italia e presentare il proprio CV: se assunta a Trenitalia non avrebbe che l’imbarazzo della scelta nel trovare, sui locali e regionali del nostro paese, pletore di eventuali schiavi da punire.

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