Parole oscene. Appena arrivato al domicilio, davanti alla signora che doveva ricevere l’ordine, ho preso il biglietto e l’ho strappato”.
V’è da chiedersi se al posto della frase “fascista” ci fosse stato un motto del Ché come si sarebbe comportato. 

La email della piattaforma

A questo punto l’inevitabile.

Winelivery invia una mail il giorno dopo a Nisco.

Buongiorno Luca, la presente per informarti che l’offerente Winelivery ha annullato tutti i turni a te assegnati, segnalando un comportamento scorretto tenuto durante lo svolgimento di un job. Ti chiediamo di considerare nulle le lettere d’incarico ricevute per i job con Winelivery”.

Luca, per la piattaforma, avrebbe “attuato due comportamenti scorretti“.

Una palese violazione della privacy aprendo il sacchetto e leggendo il biglietto. Al netto del contenuto, non doveva assolutamente accadere”.

Ha attuato nei confronti del cliente finale un comportamento non in linea con i valori aziendali, strappando il biglietto“.

A prescindere dalla frase, “da stigmatizzare e per questo lo capiamo”, Luca avrebbe infranto il regolamento interno e per questo “non lo riteniamo più una risorsa in linea con quelli che sono i livelli di servizi che vogliamo dare al clienti”.

Insomma occhio a ciò che scrivete: il Grande Fattorino ci osserva. E ci censura.

 

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