Soumahoro, il black friday e la mancanza di eleganza della giustizia

giustizia

C’è qualcosa di perverso nella giustizia italiana. Stiamo andando incontro al black friday, altra pessima abitudine dopo Halloween derivata dal mondo anglosassone, e la mancanza di eleganza si fa sentire in maniera grottesca. Quasi fosse una commediola di quart’ordine. Uno sketch da avanspettacolo.

La vicenda è nota a tutti Liliane Murekatete e Marie Therede Mukamatsindo sono state ieri arrestate. Scandalo coop e migranti. Con un sequestro di circa due milioni di euro. Giusto per dire.

Ma chi sono costoro? Esattamente moglie e suocera del povero, ignaro, innocente, vittima ecc. di Aboubakar Soumahoro. Mestiere (se così lo vogliamo chiamare) deputato di Europa Verde. Partito di cui, mea culpa, ignoravo persino l’esistenza.

Ora, lo scherzo della casualità vuole che le due signore in esame, così come il deputato, siano neri. Dato i loro natali della Costa d’Avorio. Paese non famoso per i biondi di carnagione alabastro.

E il fatto che questo arresto, scaturito da malandrinate (presunte, si intende, ma mica poi tanto) ai danni di migranti anch’essi neri, sia avvenuto pochi giorni prima del black friday, ha qualcosa di comico.

Insomma, nemmeno a destra avrebbero potuto architettare una scrittura così teatrale. Però la situazione è questa. Insomma proprio un venerdì nero per i neri componenti della famiglia Soumahoro.

 

Leggi anche: Renzi critica la Meloni. Chi disprezza compra?

www.facebook.com/adhocnewsitalia

SEGUICI SU GOOGLE NEWS: NEWS.GOOGLE.IT

Exit mobile version