Il Whisky della Settimana: Scapa Glansa

Dal nord della Scozia più remoto

Torniamo nella regione delle Islands, più precisamente nelle Orcadi, a Kirkwall. Non lontanto dalla già citata distilleria Highland Park. Conosciamo la seconda e ultima distilleria di queste isole: la Scapa, che significa “cielo scintillante in tempesta”.

La distilleria prende il nome dalla costa Scapa Flow, punto strategico durante la Prima Guerra Mondiale dove, alla fine della guerra, la flotta tedesca si autoffondò.

La distilleria, fondata nel 1885, non ha una grande varietà di prodotti propri in quanto gran parte della produzione è sempre stata destinata al blended Ballantine’s. Essendo l’isola di Orkney quasi priva di alberi, è facile capire che la tostatura avviene in maniera massiccia tramite la torba. Comunque i malti di Scapa hanno tutti un’affumicatura lieve.

Nella storia sono stati prodotti single malts invecchiati 10, 12, 14 e 16 anni (il mio favorito da sempre). Oggi il mercato però richiede altri prodotti e sono stati tirati fuori lo Skiren, di cui posso fare anche a meno, e il Glansa. Andiamo ad analizzarlo: invecchiato in botti di rovere americano che prima hanno ospitato whisky torbato ha vinto nel 2007 la medaglia d’oro come miglire malto delle Isole.

Note Degustative:

Scapa Glansa (foto dell’autore)

Colore: Ambra

Naso: Pesca e ananas, con una vaniglia morbida che lo ingentilisce. La nota affumicata è solo sul finale, appena accennata.

Gusto: Ricorda la crema catalana, richiama la pesca del naso. Morbido e accomodante.

Finale: Lungo e gustoso. Ritorna la torba, ma sempre sfumata in sottofondo

Considerazioni: Un prodotto che va bene per tutti, compromesso eccellente tra gli amanti del torbato spinto e quelli del fruttato. 75/100. Prezzo medio 50 euro.

Al sito della distilleria

Come degustare un Whisky (prima parte)

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