Sangue sulla Tramvia per Careggi

Un turista olandese è stato aggredito e le tracce sono rimaste sul convoglio

tramvia

Macchie di sangue nella Tramvia T1 di Firenze.

Un’aggressione, poi la scena non è stata subito ripulita, ma il mezzo è ripartito come nulla fosse, lasciando nello sconcerto e nella trepidazione gli utenti del mezzo pubblico, soprattutto di questi tempi di emergenza sanitaria.

Molti si sono interrogati sulla efficienza di sanificazione dell’ente gestore. Se non si pulisce e sanifica ciò che si vede, figuriamoci ciò che non si vede.

Da stamattina comitati cittadini hanno fatto rimbalzare la protesta sui social.

L’episodio si è poi chiarito nel corso della giornata.

Un turista olandese sarebbe stato aggredito nella mattina all’interno del convoglio della tramvia.

Secondo quanto emerso, l’uomo ha riportato una ferita da arma da taglio giudicata guaribile in dieci giorni dai medici del pronto soccorso.

Sull’episodio, che in base alle prime informazioni sarebbe avvenuto nei pressi della fermata delle Cascine, sono in corso indagini da parte della squadra mobile.

La denuncia di Fratelli d’Italia

Sul grave episodio non si sono fatte attendere le reazioni politiche.

Sono arrivate delle segnalazioni questa mattina che un convoglio della tramvia, verso le ore 11.30 sulla linea T1, in direzione Careggi, viaggiava in condizioni vergognose: tante macchie di sangue sul pavimento e sui sedili”.

Questa la denuncia dei consiglieri di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi e Jacopo Cellai.

Non abbiamo ancora certezza se si è trattato di un fatto criminoso o il versamento del sangue derivi da altre cause, fatto sta che nessuno del personale si è accorto di nulla. A quanto pare, e il mezzo ha proseguito come se nulla fosse la sua corsa, senza che fosse né pulito, né che lo stesso vagone fosse chiuso al pubblico. In un momento come questo, quando il Governo pretenderà il green pass per andare ovunque, pretendiamo, innanzitutto, che i mezzi pubblici siano più puliti e sanificati, figuriamoci se completamente sporchi di sangue. Abbiamo presentato un’interrogazione d’urgenza – concludono Draghi e Cellai – per capire come sia potuto avvenire questo misfatto”.

Ed il fatto criminoso in realtà c’è stato, eccome.

La colluttazione e le ferite da taglio rilevanti hanno lasciato nel tram visibili macchie di sangue sul pavimento e sui sedili.

E il convoglio è ripartito, aperto all’utenza, come nulla fosse.

Le giustificazioni di Gest

Gest, azienda che gestisce la tramvia fiorentina, si è giustificata, dichiarando in una nota che il conducente, dando priorità all’assistenza dell’aggredito e al servizio, non ha immediatamente accertato la condizione del mezzo.

Lo avrebbe fatto solo in seguito, arrivato al capolinea e a cui è seguita, dopo circa un’ora, una pulizia e sanificazione.

GEST è profondamente dispiaciuta per quanto accaduto, esprime solidarietà alla persona che ha subito l’aggressione e ringrazia sia il 118 che la Polizia di Stato per la celerità dell’intervento. Inoltre si scusa con I passeggeri per il momentaneo disagio”.

La nota prosegue.

Questa mattina, intorno alle 11:30, c’è stata una aggressione a bordo di un tram. GEST ha immediatamente chiamato il 118 e forze dell’ordine e il conducente, nell’attesa, si è accertato delle condizioni della persona aggredita, successivamente soccorsa. Poco dopo c’è stato l’intervento della Polizia di Stato.”

Ogni commento ulteriore, onestamente ci pare superfluo.

Vale la pena distruggere la viabilità di Firenze per fare largo a questo mezzo, che spesso è teatro di degrado, violenza e insicurezza?

Per quali motivi il gestore ha preferito fare finire la corsa, con gli utenti a bordo, e solo in seguito, dopo quasi un’ora, procedere alla ripulitura?

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