RITORNO AL PATRIARCATO

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RITORNO AL PATRIARCATO

Appena giunta all’epilogo la tragica vicenda che ha visto coinvolti la giovane vittima, Giulia Cecchettin, e l’ex fidanzato, Filippo Turetta, presunto assassino, la cui fuga si è conclusa in Germania, si è scatenata la grancassa dei maggiori quotidiani nazionali che hanno subito individuato il colpevole, il responsabile di questa spiacevole vicenda: il patriarcato, che storicamente è usato per riferirsi al dominio autocratico da parte del capo di una famiglia, ma che in tempi moderni si riferisce più generalmente al sistema sociale in cui il potere è prevalentemente detenuto da uomini adulti.

Secondo questi “giornaloni”, la donna, in Italia, vivrebbe ancora in uno stato di schiavitù, uno stato di pura sopraffazione che in molti casi si tramuta in forme di violenze fisica come quella che hanno determinato la morte della giovane ragazza vogovonese.

Ogni singolo uomo è diventato un potenziale criminale. Il singolo caso diventa il simbolo, l’emblema dal quale scaturisce la convinzione seconda la quale tutti gli uomini sarebbe dei mostri.

Purtroppo il male è connaturato all’essenza stessa dell’essere umano.

Strumentalizzare questa vicenda, banalizzandola, per costruirci sopra una propaganda politica finalizzata all’ottenimento di risultati di natura diversa rispetto a quelli che vengono presentati, non fa onore a nessuno.

Eppure non sembra questa la condizione in cui le donne italiane vivono oggi. Ci saranno sicuramente casi singoli, gruppi, comunità che vivono ancora una condizione di assoluta inciviltà, ma raccontare che la società odierna va nella direzione dell’oscurantismo e della violenza soffocante delle donne, mi sembra , sinceramente, una esagerazione, una estrema follia.

Persone che sono ossessionate dalla gelosia, che vogliono controllare tutto, che vogliono manipolare e soggiogare a piacimento la persona che si ha accanto, per tenerla legata alle proprie esigenze individualistiche, esistono tanto nell’universo maschile quanto in quello femminile.

Se ci sono dei segnali veri che fanno capire quando ci troviamo di fronte ad un rapporto tossico, segnali che ci fanno capire se è il caso di mettere in guardia i ragazzi e le ragazze rispetto a queste modalità, è giustissimo evidenziarli, ma sicuramente non è una questione di genere.

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