Ricercatori finlandesi hanno scoperto un rimedio per le sbornie

Ricercatori

Un gruppo di ricercatori finlandesi è convinto di aver scoperto un elisir che molti aspettavano da tempo: una cura per i postumi della sbornia.

Stando a uno studio pubblicato sulla rivista Alcohol and Alcoholism, riportato dall’AGI, una  dose di 1.200 milligrammi di aminoacido L-cisteina riduce la nausea e il mal di testa correlati all’alcol. Mentre una dose di 600 milligrammi ha aiutato ad alleviare lo stress e l’ansia.

Lo studio, condotto da un gruppo di ricercatori delle università di Helsinki e della Finlandia orientale, ha riguardato 19 volontari sani che hanno consumato dosi di 1,5 grammi per chilogrammo di alcool per tre ore in un ambiente controllato.

Un aiuto contro la dipendenza

I soggetti hanno ingerito placebo o compresse di L-cisteina contenenti integratori vitaminici. Ebbene, secondo quanto riferito dai ricercatori, oltre a ridurre o addirittura eliminare i postumi di una sbornia, la L-cisteina aiuta anche a “ridurre la necessità di bere il giorno successivo“, facendo diminuire così il rischio di dipendenza. Un problema non da poco, soprattutto per alcuni paesi.

Il consumo episodico pesante di bevdande alcooliche, infatti, è molto comune in Finlandia. Più di mezzo milione di finlandesi sono considerati a rischio a causa dell’eccessivo consumo di svariate tipologie di alcolici.

Lo studio è stato finanziato da Catapult Cat Oy, società che vende gli integratori di L-cisteina. Durante lo svolgimento dei test sono emerse alcune difficoltà, ma ci sono stati anche momenti di ilarità. Alcuni partecipanti non si sono dimostrati in grado di consumare tutto l’alcol necessario e per loro è stata disposta l’esclusione dalla prova. Altri hanno presentato livelli di tolleranza così alti da non manifestare sintomi di sbornia. Altri ancora hanno addirittura insistito per aumentare la dose andando al bar.

Leggi anche: https://www.adhocnews.it/la-tradizione-dei-cocktail-italiani-nel-centenario-del-negroni/

https://www.facebook.com/adhocnewsitalia/

Exit mobile version