Renzi, crisi di nervi contro Salvini: “Fannullone, chi ti paga? Ridacci i soldi”

Il senatore del Pd, Matteo Renzi, in aula al Senato durante la discussione del Dl sicurezza, Roma, 5 novembre 2018. ANSA/ANGELO CARCONI

Renzi è un pò nervosetto. Possiamo capirlo, fa caldo, il Pd è in caduta libera e lui non se lo fila nessuno. Mica poco.

Già di buon mattino, il rottamato, aveva dovuto incassare un attacco da parte di Matteo Salvini. Ma il senatore ha deciso di rispondere a un altro affondo del leader della Lega che aveva rilanciato sul social un articolo de Il Tempo in cui si raccontava dello scontro nel Pd sulla raccolta firme contro di lui, lanciata sia da Renzi sia da Nicola Zingaretti. Salvini scriveva: “Il Pd, dopo anni di disastri, pretenderebbe di cacciare la Lega con una raccolta firme (e litigano pure). Geniali, no?”.

Renzi ha risposto in modo piuttosto isterico: “I disastri li hai fatti tu, omonimo. Azzerato il Pil, creato clima d’odio, assente in Europa. Restituisci i 49 milioni e mettiti a lavorare: sono 26 anni consecutivi che ti paghiamo lo stipendio, fannullone“.

Sarà che il clima di odio lo hanno creato a sinistra facendo trasferire l’Africa in Italia (con la scusa dell’accoglienza e la realtà di un business colossale), sarà che i 49 milioni sono integralmente imputabili alla gestione della Lega di Umberto Bossi, sarà che a Renzi paghiamo lo stipendio da 14 anni e ne ha due in meno di Salvini; ma il tweet al vetriolo dell’ex premier sembra tanto una crisi di nervi.

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