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Recensione fumetto: Nathan Never Maxi numero 18

di Redazione
11 Marzo 2020
In Attualità
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maxi 18
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Recensione fumetto: Nathan Never Maxi numero 18

Tre storie molto belle contraddistinguono questo “maxi” album di Nathan Never. Nel dettaglio: “Lo spettro di Myriam” vede il nostro investigatore privato cimentarsi in un’indagine che lo sta portando sulle tracce di un serial killer di “ricordanti”, persone che nel proprio cervello hanno uno storage in grado di trasportare dati di grandi quantità. Tra dubbi sulla sua reale scomparsa e viaggi nelle cliniche dei ricordanti posizionate nei peggio sobborghi della città, Never e Legs riusciranno a rintracciare la persona scomparsa?

Nel secondo episodio: “le montagne della paura”, un treno in corsa viene assaltato da un gruppo di militari, l’operazione era preventivata da un gruppo terroristico pacifista ma mai i nostri eroi avrebbero pensato che avrebbero fatto del male ai passeggeri. Un’eruzione solare fa deragliare il treno e la situazione precipita sempre di più in quanto anche i canali di comunicazione sono saltati e la neve e il freddo peggiorano le condizioni di sopravvivenza ed uscirne vivi non sarà facile. Infine, nel terzo episodio il ritrovamento di un cadavere in fondo al pozzo riporta alla luce una persona scomparsa che la ricollega ad un serial killer di persone malate di fobie.

Una giovane investigatrice assume Never per aiutarla a chiudere il caso che non ha mai dimenticato, alla ricerca di un killer che ancora oggi, dopo molti anni, sta uccidendo in silenzio. Questo albo maxi di Nathan Never è veramente bello, le tre storie sono scritte benissimo e coinvolgono perfettamente il lettore. 290 pagine disegnate perfettamente ma, come già accennato, il vero pezzo forte è il soggetto di tutte e tre le storie. Magari scontate, mai originali, ma così coinvolgenti che potrebbero essere scritturate per altrettante pellicole cinematografiche. Sicuramente la storia del treno è la migliore, non per niente è visualizzata nella copertina, ma anche il primo episodio non si scorda facilmente. Un albo maxi da leggere in ogni pagina senza mostrare nessun difetto evidente . Ottimo.

VOTO: 8

LEGGI ANCHE: http://www.adhocnews.it/recensione-film-captain-marvel/

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