Recensione film: Yesterday
Un giovane cantante inglese di un piccolo paesino di provincia, dopo essere stato investito da un camion, si risveglia dal coma e scopre che il mondo non conosce le canzoni dei Beatles.
Decide così di impossessarsi delle canzoni dei quattro di Liverpool con l’obbiettivo di diventare famoso, ci riuscirà?
Il soggetto su cui è strutturato il film, per quanto possa essere surreale, ci fa capire che il mondo senza Beatles non può esistere.
Le loro canzoni sono senza tempo ed il film è un vero e proprio omaggio ai loro più grandi successi.
Lo stile narrativo del regista inglese si nota anche in questa pellicola che tecnicamente presenta alcune location affascinanti, un buon ritmo ma soprattutto una colonna sonora che non ha paragoni.
Protagonista principale è Himesh Patel, un attore inglese di origini indiane, che fa alla perfezione il ruolo Jack Malik , il cantautore sconosciuto di provincia.
Quest’ultimo è stato veramente un grande nel mettere la sua faccia in una pellicola cinematografica, stando al gioco, e recitando anche molto bene.
La bella e semplice Lily James invece è l’attrice femminile della pellicola che darà una mano a Jack Malik nel tentativo di sfondare.
Yesterday è comunque la classica commedia, dove tra alti e bassi si arriva ai titoli di coda molto velocemente.
Non siamo certamente di fronte al miglior lavoro di Danny Boyle ma Yesterday è originale e consigliato a chi cerca una commedia diversa dal solito, da gustarsi in poltrona e con una colonna sonora che spacca di brutto.
Non perfetto ma buono.
“VUOI UNA VITA BELLA ? NON E’ COMPLICATO, DI ALLA RAGAZZA CHE AMI, CHE L’AMI ! E DI LA VERITA’ A CHIUNQUE , OGNI VOLTA CHE PUOI …” ( citazione dal film )
VOTO: 7
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