Recensione film: Greyhound, il nemico invisibile

1942: C'è un piccolo pezzo di oceano dove le navi americane sono senza supporto militare...

GREYHOUND

Recensione film: Greyhound, il nemico invisibile

 

Tom Hanks è il protagonista principale di questa pellicola che sta trasmettendo on demand Apple tv.

Siamo in piena seconda guerra mondiale, gli americani stanno dando forte supporto agli alleati europei rifornendoli di uomini e scorte.

Quest’ultime, arrivando via nave, rischiano di venire abbattute dai temibilissimi sommergibili tedeschi.

Purtroppo c’è un limbo di oceano tra gli Stati Uniti e la Gran Bretagna dove le forze militari non riescono a scortare le navi di rifornimenti.

Questo pezzo di oceano si chiama: Greyhound, ed è terreno di caccia dei sommergibili tedeschi.

Alla guida di una delle navi che devono rifornire gli alleati c’è un grandissimo Tom Hanks, sempre affascinante quando interpreta ruoli militari.

Alla regia un emergente: Aaron Schneider, poco famoso al grande pubblico e un palmares ancora da costruire.

In generale il film è bello e trasmette pienamente l’adrenalina da combattimento in mare aperto verso un nemico invisibile.

Sicuramente fanno ben mostra di se gli effetti speciali, la sceneggiatura e il carisma di Tom Hanks.

Da rivedere alcuni aspetti secondari ma nel complessivo siamo di fronte ad una bella pellicola.

 

 

Il ritmo è buono, ma la trama è praticamente inesistente, quasi tutto il film è un combattimento continuo tra navi in superficie e sottomarini.

Inutile dire che il film doveva uscire nelle sale cinematografiche nel 2020 poi è stato introdotto nel portafoglio di Apple tv registrando il record di film più visto nel primo week end di uscita.

Forse se non ci fosse stato Tom Hanks questa pellicola sarebbe passata inosservata.

Resta comunque una bella fetta di storia, forse rimasta nell’ombra, ma che è stata sicuramente determinante per l’esito della guerra.

Greyhound non sarà il migliore film di guerra ambientato in mare aperto ma è certamente una proiezione che per gli amanti del genere rimane consigliata.

Non c’è da aspettarsi tanto da un film del genere, pochi dialoghi, fasi di silenzio per il sonar e qualche bomba di profondità …. Greyhound è questo , e mi è piaciuto.

VOTO: 7

 

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