Rage Yoga: lo yoga di alcool e bestemmie

Yoga

Yoga infarcito di alcool e bestemmie anche in Italia?

Ecco a voi il Rage Yoga, di cui piaccia o no, si inizia a parlare anche in Italia.

I numerosi benefici dello yoga sono conosciuti da più persone, anche se ormai rischia di essere privato del suo significato originario per diventare tutt’altro.

Una disciplina per forgiare il corpo molto vicina al fitness oppure, se abbinato ad altre filosofie o discipline, qualcosa di completamente “storpiato”.

Ormai, infatti, è frequente leggere di nuovi “tipi” di yoga, totalmente sconosciuti fino al giorno prima.

È il caso dello Rage Yoga

In inglese il termine “Rage” significa rabbia, collera, ira.

Dunque si tratta di una pratica di rilassamento che accosta la rabbia e lo yoga, permettendo di sfogare la propria collera dicendo parolacce, bevendo alcolici e bestemmiando.

Ideatrice di questa pratica divenuta presto tendenza è una giovane donna canadese, Lindsay Istace, che dopo una serie di delusioni (lavoro, amore, etc) ha deciso di buttare fuori la sua ira e la sua frustrazione proprio così, accostando asana e parolacce.

Sul sito rageyoga.com racconta di lei e del metodo e propone una serie di corsi online per praticare Rage Yoga da casa.

Saranno contenti i vicini immaginiamo.

L’idea è quella di riuscire a sfogarsi al meglio ascoltando musica metal, urlando, sfogando la rabbia con insulti e parolacce mentre, tra le pause, si beve della birra.

Prima di questo sfogo a 360°, però, i praticanti si siedono e rilassano sui cuscini, imparano le tecniche di respirazione e praticano lo yoga più classico.

Ad un certo punto la lezione vira decisamente altrove e l’insegnante incita i partecipanti a sfogarsi nei modi suddetti.


L’obiettivo è ovviamente quello di scaricare tutto lo stress accumulato.

Metal, urlacci, bestemmie e alcool

Innanzitutto, a differenza dello yoga tradizionale non sono richiesti né silenzio né una musica dolce di sottofondo.

Al contrario, in genere la musica che accompagna le classi di Rage Yoga è heavy metal a tutto volume e i praticanti possono urlare la propria collera a squarciagola.

Secondo l’ideatrice, per essere più disinibiti, può essere d’aiuto bere alcol e urlare bestemmie.

Le critiche

Questa versione alternativa dello yoga, come si può immaginare, ha riscosso innumerevoli critiche, soprattutto da insegnanti e praticanti che credono fermamente nel significato più profondo dello yoga.

Tuttavia i sostenitori non sono pochi, e sono tutti concordi nell’affermare che tale pratica favorisca lo sfogo della rabbia e, di conseguenza, porti alla consapevolezza di sé, dei propri timori e dei propri limiti.

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