Rabbia e Orgoglio, con un pizzico di populismo

Viene scomodata niente meno che Oriana Fallaci, indimenticata ed indimenticabile giornalista e scrittrice fiorentina. Ai tempi additata come una novella Cassandra, ma come la Sacerdotessa di Apollo puntuale annunciatrice di nefasti accadimenti.

La Lega del vice (?) premier Salvini esulta perché il DL Sicurezza ottiene il via libera della Camera. Con scene di isteria collettiva da parte delle magliette rosse perché almeno adesso si prova a pensare anche un po’ agli italiani, vil razza dannata. Infatti spuntano subito alcune dichiarazioni simpatiche come un “colpo mortale alle politiche di integrazione”.

 

Su Salvini si può dire di tutto, ma non che non sappia recepire il malessere della piazza. Cosa che ancora a sinistra non sanno fare. A partire dal buon Saviano, che sempre più nelle sue esternazioni assomiglia a uno dei due vecchi brontoloni del Muppets’ Show, fino ad arrivare alla scintillante BoldrinA, passando ovviamente per tutto il Fantastico Mondo di Oz, nessuno riesce ancora a capire che l’itaGliano medio è stufo di farsi guidare muto tipo pecora e preferisce far sentire la sua voce, prima di farsi guidare tipo pecora.

E così il Trump lombardo annusa l’aria della scontentezza e accontenta i malumori del popolo. Dopo le ruspe, a lui tanto care, sulle proprietà dei Casamonica (da oggi chiamati solo Monica, perché non hanno più la casa), oggi porta in Parlamento una proposta di revisione sulla Legittima Difesa.

Che poi Trump, per dirla con Salvini, mica è tanto un pistola, visto che ha fatto ripartire l’economia americana sfondando il 4% di crescita del Pil, mentre noi esultiamo per uno zerovirgola…

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