Plug anale, il sex toy più venduto: “Certe donne lo indossano coi jeans…”

plug

Plug – Certe donne… ce l’hanno. Infilato lì, nascosto lì… dietro. E ci godono. Ci si masturbano. Accese, infoiate pazze. Lo portano con le mutandine, alcune pure senza, lo indossano coi jeans che lo nasconde bene, e altre, le più sfacciate, anche sotto la gonna la più velata, ma pure al mare, in piscina, sotto il costume meglio se intero. Basta sceglierli a base piatta e larga! Sì, hai capito, sto parlando dei plug anali, quei giocattolini che si mettono nell’ano, e ti regalano “effetti” unici, e ti sfregolano come nessun dito, né lingua, ma nemmeno nessun pene può, perché il piacere che ti procura quello spinotto lì, nel tuo sedere, è particolarissimo.

Basta fare gli anal-eroi…

Se così non fosse, non sarebbe tra i sex-toys i più scelti e venduti, soprattutto dalle coppie! Infatti, uomo, dico a te: credi di essere escluso dai giochi? Non girarti dall’altra parte e non diventare rosso che non ne hai motivo: un plug lì dietro ogni tanto, quando ne hai voglia, te lo infili pure tu, o te lo fai infilare, credi che non lo sappia? E non mi dire di no, che lo rifiuti o che non lo fai perché sei etero, e lo consideri roba da gay.

Non passare per omofobico, non lo sei, e che devo fare, venire a frugare nei tuoi cassetti, per smascherarti? Ce l’hai lì, bello nascosto, il plug anale (o più di uno) con cui te la spassi: quello a forma arrotondata, o curva, con cui ti piace stuzzicarti la prostata! E dai, ma che male c’è? Certo è che lì dietro, se ti fa male, sei tu che sei maldestro, non hai seguito le istruzioni giuste, e sei stato parco di lubrificante: cosa che non si deve mai fare con un plug anale, il lubrificante va usato e alla grande e a ripetizione (per il sesso anale, va usato un lubrificante anale, serve specificarlo?).

La delicatezza…

Se indossi un plug anale e senti male, lo devi togliere subito, e quando dico subito significa all’istante, perché se lo tieni peggiori l’irritazione che ti sta causando. Questa irritazione è data da un ano o un plug non ben pulito (e perché non te lo sei lavato, o non hai lavato il plug, pigrone!?), ma più comunemente da un plug non adatto al tuo ano. Basta fare gli anal-eroi: perché secondo te si trovano in commercio plug delle più varie forme e taglie? Un ano vergine non può allegramente accettare un plug più grande di 3 cm, e guarda che questi 3 cm fanno il loro dovere!

Un ano vergine va abituato, deve prenderci confidenza: deve fare pian piano “amicizia” col plug per darti il piacere che vuoi. Non conta quanto il tuo ano sia di per sé avvezzo a dita, e lingua: un plug anale è tutt’altra cosa. E non spingerlo, che non serve! Un plug anale va sempre inserito delicatamente, e super lubrificato. Chi ti ha detto che più spingi, più piacere provi e fai provare? Le terminazioni nervose che, solleticate, ci fanno mugolare, nell’ano stanno in gran parte nei primi 5 cm.

Solo un ano svezzato a plug piccoli può via via essere avviato a quelli di dimensioni (e piaceri) più grandi. E inoltre: un ano vergine non può tenere un plug per più di 20 minuti. Una volta che hai il tuo ano plug-educato, lo puoi tenere più a lungo, anche un’ora, o più, e io so di sboroni/e che vantano di tenerlo ore e ore, ma bene non fa: la moderazione allontana l’irritazione!

Le donne che se lo portano dietro

Non è una gara di resistenza, e più tempo non equivale a più godimento. Se sei un sadomasochista, ci sono i plug “slave”, collegati a polsi, collo, caviglie, e c’è pure quello allacciato a guinzaglio al pene, con mini imbracatura adeguata. Ci sono plug anali BDSM il cui diametro lo decide e imposta e blocca la/il tuo padrone e, se ti tiene schiavo, e pure casto, c’è la cintura di castità con plug estraibile. Occhio ai plug gonfiabili: solo per esperti, dall’ano dilatato e allenato a “patire” calibri.

Ti dicevo, delle donne che se lo portano dietro, a spasso, magari mentre vanno a fare la spesa, sicure di non esser scoperte dacché hanno optato per un plug anale a modello mutandina: è questo un sano vizio, forse un feticismo, è un trastullo onanistico quello di tenere questo piccolo godente segreto tra le chiappe, ma può sì essere affascinante come gioco a due, a distanza.

Ci sono infatti donne (e uomini) che col sedere così occupato, vanno in giro, e inviano foto e video al loro partner lontano, o rimasto a casa, arrapato di sapere, scoprire, vedere, la sua metà in tal anal modo servita.

I plug anali più diffusi sono quelli al neon

Ma oggi i plug anali più diffusi sono quelli al neon, con luci stroboscopiche, e sono quelli che azioni a distanza, via app, ma pure a voce, e sono quelli piccoli o grandi ma vibranti, a più velocità, e sono quelli che stimolano punti interni erogeni, e sono pure quelli che, nell’intimità, puoi usare a due, ad esempio il plug dentro l’ano di lei e tu dentro la vagina di lei che godi di lei e delle plug-vibrazioni che ti arrivano, o in doppia penetrazione anale per chi la sa fare e farsi fare, e ci sono quelli che stimolano l’ano di lei più la prostata di lui, o ancora ve ne mettete ciascuno dentro uno, mentre con mani e lingua e bocca vi pungolate altro!

Lo so: la paura più grande che ci prende davanti a questo vizioso giocattolino, è: e se mi rimane incastrato dentro? È questa una paura legittima, e però in larga parte immotivata, perché i plug anali sono costruiti apposta, in modo da non poter rimanere incastrati, se non in eccezionali casi: rimuovi ogni timore perché il paventato “effetto vuoto”, dato dall’aria del retto che risucchia il plug impedendoci di sfilarlo, è evitato lubrificando al massimo e a ripetizione plug e pareti anali.

Un’altra paura è quella verso i plug anali di vetro: che faccio se mi si rompe e, oddio, pezzetti di vetro mi graffiano, o mi restano incastrati dentro? Mio caro, i plug anali di vetro sono resistentissimi, a meno che tu non ne abbia comprato uno a prezzo stracciato, su un sito vattelappesca, e ti ritrovi nel c*lo la fregatura che da taccagno meriti. I plug in vetro sono creati per essere altresì riscaldati o congelati, così che si possa godere con brividi caldi/freddi.

Non ti vergognare coi medici

Come gli altri, hanno la base più larga della circonferenza dell’ano, e sicuri sono quelli a base T, e piatta, svasata, con impugnatura a anello, approntata a modo di non finire dentro. Nella sciaguratissima ipotesi che tu il tuo plug non riesca a sfilarlo, stai calmo, rilassa i muscoli anali, un bel respiro, accovacciati e spingi a evacuarlo. Nella più infausta ipotesi che il plug proprio non voglia uscire, non fare stupidate, e fila al pronto soccorso.

Non ti vergognare coi medici, loro sono lì per salvarti: dei tuoi svaghi privati gli frega un fico secco. Un plug bloccato nell’ano è un fatto rarissimo, e le storie che senti a riguardo, eccetto le inventate e gonfiate, toccano chi si è trastullato l’ano con plug improvvisati, fatti in casa. Sicché, caro furbetto con l’ano intasato, che diavolo ti ci sei infilato?

Barbara Costa per Dagospia

 

https://www.adhocnews.it/rapina-pompa-di-benzina-commessa-lo-spompa-con-una-pompa-arrestato/

www.facebook.com/adhocnewsitalia

www.youtube.com/adhoc

Tweet di ‎@adhoc_news

SEGUICI SU GOOGLE NEWS: NEWS.GOOGLE.IT

Exit mobile version