Planking – Se vi eravate stupiti quando l’atleta canadese Dana Glowacka era riuscita a fare planking per 4 ore e 20 minuti, ora resterete sbalorditi del risultato raggiunto George Hood. L’ex marine è riuscito a rimanere in quella posizione per 8 ore, 15 minuti e 15 secondi. La cosa più sorprendente è la sua età: 62 anni.
We have a new @GWR longest male plank holder @trainer4663!! George hood breaks 8:02 singing & keeps on going!! #guinnessworldrecords#georgehood#gwr#plank#BR/AKTHESTIGMA#TeamHood #515MTC #cbs #nbc #abc #fox #cnn #guinnessworldrecord pic.twitter.com/3oJY56X4HW
— Cathryn Marshall (@simplycathryn) February 15, 2020
L’uomo si è aggiudicato così il record mondiale di planking ufficializzato dal Guinness World Records. Hood ha raccontato l’impresa dicendo che per lui è stato sufficiente avere la giusta playlist in sottofondo e una bottiglia d’acqua per idratarsi. Ha anche affermato che, due anni fa, era riuscito a rimanere nella posizione dei planking anche per 10 ore di seguito, solo che non aveva prove per dimostrarlo.
L’ex marine ha anche dichiarato che devolverà tutti gli incassi raccolti dall’evento organizzato per questa sua prova di resistenza ad un’associazione benefica che si occupa di malattie mentali. Ecco il video:
fonte: www.rds.it
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Wikipedia: Planking (o Lying Down Game) è un’attività che consiste nel distendersi faccia a terra in una località strana o improbabile. Entrambe le mani devono toccare i fianchi. Venire fotografati durante l’azione e postare poi l’immagine su internet è parte integrante del gioco. La sfida sta nel trovare la località più particolare e originale in cui giocare. Il termine “planking” significa “imitare un tavolato in legno”. Mantenere la rigidità del corpo è un’altra delle caratteristiche essenziali del gioco.
Dall’inizio del 2011 molti dei partecipanti al gioco si sono fatti fotografare sopra pali, tetti e veicoli. Ma il planking può constare anche nel distendersi semplicemente su una superficie piatta, o mantenere il corpo orizzontale pur essendo sostenuti solo in alcuni punti del corpo mentre altre zone sono sospese nel nulla.
