Per il terzo sabato di fila, scendono in piazza, in tutta Italia, le “Mascherine Tricolori”.
Continua la mobilitazione del movimento delle “Mascherine Tricolori”, un gruppo spontaneo di protesta nato circa un mese fa sul web e già sceso in piazza per due sabati consecutivi. In queste ore, sui loro canali social, è apparsa la chiamata anche per questo fine settimana.
LE RIVENDICAZIONI
“Perché la mascherina non è un bavaglio”. Questo è lo slogan che si ripete per invitare a partecipare alle manifestazioni, svoltesi per adesso in circa 100 città italiane. Le Mascherine tricolori protestano contro le “numerose bugie del Governo”, per un “reale sostegno a famiglie ed imprese”, sostenendo la necessità di uscire dal sistema Euro e dall’Unione Europea. Alcuni italiani, in sostanza, hanno deciso di non arrendersi, di non chinare la testa e di rivendicare attraverso una protesta pacifica il diritto e il dovere di far sentire la voce dei liberi cittadini.
Video: Le Mascherine Tricolori di Parma ammainano la bandiera dell’UE
Parma mascherine tricolori no Ue
Parma, prima di iniziare la manifestazione ci sembrava doveroso togliere lo straccio europeo!Non è stato danneggiato, non è stato portato via ma non ci sembrava degno di stare di fianco al nostro tricolore.
Posted by Mascherine tricolori on Sunday, May 10, 2020
A più di un mese dalla tanto sbandierata “potenza di fuoco” del Presidente del Consiglio Conte, la maggior parte degli italiani non ha ancora visto un Euro e il malumore imperversa in ogni ceto sociale. “Siamo cittadini, commercianti, imprenditori, lavoratori, genitori”, si legge sui volantini, nei quali è presente una chiara richiesta di tornare il più velocemente possibile alle elezioni. E’ il popolo italiano che vuole tornare a decidere per se stesso, unito non da simboli partitici ma dal tricolore della bandiera nazionale, presente sulle mascherine a disegnare la coreografia delle piazze.
Ogni manifestazione si svolge nel rispetto delle distanze di sicurezza, non mettendo a rischio la salute di nessuno. Le modalità, quindi, rispettano le disposizioni vigenti, ma i contenuti sono categorici, determinati. Al megafono si vedono alternarsi i rappresentanti delle tante categorie vessate ed abbandonate dallo Stato in questi mesi di crisi.
L’obiettivo dichiarato dal movimento per quando sarà ripristinata la mobilità interregionale è quello di riunire le forze di ogni piazza italiana in un’unica grande manifestazione a Roma. Ce la faranno? Questo dipenderà molto dal numero dei partecipanti alle prossime manifestazioni, sicuramente, ad oggi, la risposta della gente è assolutamente incoraggiante.
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