Oltre ai 90 F 35 l’Italia aderisce al programma europeo Tempest, per il primo caccia stealth multiruolo di sesta generazione.

L’Italia ha appena acquistato 90 nuovi caccia F35, come ha annunciato il 16 ottobre il presidente Usa Donald Trump, in conferenza stampa con il capo dello Stato italiano Sergio Mattarella, precisando che il programma degli F35 “va molto bene”. “Speriamo che l’Italia aumenti le spese per la Nato”; ed in effetti il nostro paese pare lanciato in un programma di ammodernamento del parco velivoli finalizzato alla sicurezza dei nostri cieli, molto ambizioso, avendo aderito a settembre al programma Tempest per lo sviluppo e la costruzione di un caccia multi-ruolo di sesta generazione, il primo aereo da combattimento stealth europeo.


Lo rivela La Stampa citando fonti britanniche, la firma di un’intesa iniziale avvenuta durante la ventesima edizione della fiera Defence & Security Equipment (Dse).
L’annuncio del programma Tempest fu fatto da Londra al salone aerospaziale di Farnborough del 2018. Il governo britannico, attraverso il Ministero della Difesa, ha stanziato 2 miliardi di sterline (2,3 miliardi di euro) per lo sviluppo iniziale, fino al 2025, del caccia di sesta generazione, destinato a rimpiazzare dal 2040 gli Eurofighter Typhoon negli squadroni della Royal Air Force e a porsi come potenziale concorrente diretto del nuovo caccia franco-tedesco annunciato al salone parigino di Le Bourget il 12 luglio 2017 da Angela Merkel e Emmanuel Macron.
Il ministero della Difesa anglosassone non ha nascosto la necessità di partner internazionali al progetto. Proprio per questo oltre alla Svezia, Londra ha guardato con interesse anche a Giappone, Turchia e Italia.

Il programma britannico sarà quindi in competizione con l’iniziativa del Fcas (Future Combat Air System) franco-tedesco, guidata da Airbus e dalla francese Dassault, cui ha fatto seguito un interessamento spagnolo. Il consorzio franco-tedesco punta a consegnare i primi prototipi e a iniziare i voli di prova entro il 2026.


L’Italia beneficerà di tale progetto in primis con Leonardo, che ha sette stabilimenti in Inghilterra. Leonardo (ex Finmeccanica) aveva da subito manifestato interesse per l’iniziativa, ma finora non aveva mai ufficializzato una decisione in merito, anche se in ambito Difesa si è cominciato a lavorare sin dal principio al programma ormai britannico-svedese in quanto Italia ed Inghilterra hanno entrambe gli F35, (una squadriglia di F-35B britannici è stata ospite del 32° Stormo di Amendola, esercitandosi con i nostri F-35) dando seguito alle collaborazioni prima con il programma Panavia Tornado, ora con il programma Eurofighter Typhoon.
Il programma Tempest è sviluppato da BAE Systems, un consorzio che include Rolls-Royce, Mbda e la divisione britannica di Leonardo (ex Finmeccanica), ma è abbastanza certa, come detto, un’entrata della Saab svedese nel consorzio, principale industria della Difesa di quel paese.

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