Oggi è il Solstizio d’Estate, ovvero sia il giorno più lungo dell’anno.
Il fenomeno è causato dalla massima inclinazione del Polo Nord rispetto al sole.
La durata della giornata dipende dalla latitudine: in Italia viene considerata la durata del giorno presso Roma, sia in quanto capitale che in quanto luogo geografico a metà della penisola, ovvero 15 ore e 13 minuti.
La durata del giorno aumenta man mano che si va verso nord, ad un punto tale che a settentrione del Circolo Polare Artico il Solstizio d’Estate coincide con 24 ore di luce solare.
Breve storia delle celebrazioni del Solstizio d’Estate
La parola solstizio deriva dalle parole latine sol e sistere, che indicano l’apparente immobilità celeste del sole in questo giorno.
Il Solstizio d’Estate ha sempre avuto un’enorme importanza culturale presso tutte le popolazioni dell’Emisfero Boreale, che l’hanno celebrato con una serie di festività. Abbiamo, ad esempio, la festa di Mezza Estate svedese, il Noc Kupaly polacco, il Tilegan iraniano e lo Xiazhi cinese.
Le varie denominazioni cristiane celebrano il 24 giugno la ricorrenza della nascita di San Giovanni Battista, importante sia dal punto di vista astronomico che religioso: in quanto precursore ed annunciatore di Cristo San Giovanni nasce 6 mesi prima del Natale.
Le popolazioni antiche utilizzarono il Solstizio d’Estate per misurare il tempo. A riprova di ciò abbiamo numerosi monumenti megalitici, tra cui spicca Stonehenge, perfettamente allineati con il sole in questa data.
La giornata odierna è un giorno di vacanza in una quarantina di paesi, concentrati maggiormente nell’Europa centro-settentrionale ed orientale.
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