Natale 2018: la tavola è la prima voce di spesa per gli italiani

Tavola Natale

Tavola Natale

La tavola ovvero regali enogastronomici unitamente alla spesa per pranzi e cenoni è quest’anno la voce più importante del budget che le famiglie italiane hanno scelto di destinare alle feste, con una spesa complessiva di 4,5 miliardi di euro, il 5% in meno dello scorso anno. 

Il dato emerge dall’analisi Coldiretti/Ixe’ “Il Natale nel piatto, presentata questo weekend al mercato pre natalizio di Campagna Amica – Coldiretti a Roma, allestito nei pressi del Circo Massimo nell’ultimo weekend prima delle feste, che ha ospitato anche la mostra dei dolci tipici del Natale delle diverse Regioni italiane.

Secondo l’indagine la maggior parte della spesa alimentare degli italiani durante queste feste è dedicata al pranzo di Natale: il 91% lo consumerà nelle proprie case, senza andare al ristorante. Aumentano anche l’impegno ai fornelli e l’attenzione verso la scelta degli ingredienti, con una elevata propensione alla ricerca di materie prime fresche e genuine. Il menu resta fortemente legato alla tradizione ed al Made in Italy, lo dimostra il dato relativo ai brindisi: sull’87% delle tavole non mancherà lo spumante italiano, che nel 2018 fa registrare un balzo del 13% del valore delle esportazioni sulla base delle spedizioni registrate dall’Istat nei primi nove mesi dell’anno.

Se nel menu della vigilia su tre tavole su quattro (75%) sarà servito il pesce, a Natale prevale invece la carne. Vincono bolliti, arrosti e fritti, dall’agnello al tacchino ma anche minestre, zuppe, paste ripiene, cappelletti in brodo e pizze rustiche.

Quest’anno si registra – sottolinea Coldiretti in un comunicato stampa – una spinta verso regali utili concentrati all’interno della famiglia, con un focus particolare sull’enogastronomia. Si afferma sempre più uno stile di vita attento alla riscoperta della tradizione a tavola, che si esprime con la preparazione di ricette per serate speciali o con omaggi che ricordano i sapori e i profumi della tradizione del territorio. Non è un caso che quasi un italiano su quattro (il 24%) ha scelto di regalare prodotti alimentari tipici.

Se per molte aziende agricole e agroalimentari italiane le feste di fine anno sono un momento economicamente rilevante, alle istituzioni offrono un importante segnale con la volontà dei cittadini di sostenere il vero Made in Italy nelle proprie scelte di acquisto, per aiutare l’economia, il lavoro e il paesaggio dei diversi territori” ha affermato il Presidente di Coldiretti Ettore Prandini. “Si tratta di una domanda di trasparenza alla quale occorre dare risposta con l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza di tutti gli alimenti, questo per impedire che venga spacciato come Made in Italy un prodotto importato con l’inganno nei confronti dei consumatori. Per questo – conclude Prandini – la Coldiretti ha promosso a Bruxelles insieme ad altre nove organizzazioni l’Iniziativa Europea dei Cittadini ‘EatORIGINal – Unmask your food’, al fine di garantire la trasparenza in tutta la catena alimentare“.

Si può sottoscrivere la petizione “EatORIGINal – Unmask your food” in molti mercati degli agricoltori di Campagna Amica, in molte piazze oppure sul sito web: www.eatoriginal.eu.

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