Ci vuole un’alternativa.
Per adesso sono 13 deputati. I tredici deputati espulsi dal Movimento 5 Stelle a seguito della mancata fiducia al Governissimo del Drake. Si sono riuniti sotto la sigla “Alternativa c’è”. Adesso aspettiamo anche i 6 senatori pronti a far nascere questo nuovo gruppetto parlamentare venuto fuori dagli epurati pentastellati.
Dato che sono evidentemente privi di una fantasia prolifica, oltre a un nome piuttosto banale, hanno chiesto a Italia dei Valori (quella di Di Pietro, per intenderci) di poter utilizzarne il simbolo.
Visto che c’erano, avrebbero potuto riguardare il film di Pieraccioni, Il Ciclone, e prendere spunto da lì. Ceccherini, armato di vena artistica arricchita da una buona dose di marijuana, faceva quadri con scritto “Dio c’è!”
Quando arrivarono le 5 bellissime ballerine spagnole, ci aggiunse anche la frase: ora c’ho le prove!
Adesso anche loro, con una rumorosa assenza che porta il nome di Alessandro Di Battista, dovranno darci le prove della loro esistenza. Magari facendo qualcosa di concreto. Ma apprezziamo l’iniziativa privata ed il tentativo di essere fedeli ai loro principi.
A questi giovani e baldi deputati e senatori non posso che fare un grosso in bocca al lupo, per il coraggio dimostrato. E perché, sbagliando o meno, sono rimasti come quando sono nati. Duri e puri.
Bravi. Roma è famosa per premiare certe iniziative.
Oppure no?
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