Nella cosiddetta Cripta del Complesso Monumentale del Duomo di Siena è visitabile la mostra Marmo, bronzo e argento per Alessandro VII. Oreficeria e scultura monumentale dalla Roma di Bernini al Duomo di Siena.
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L’intento della mostra è quello di far conoscere a un pubblico più vasto una serie di oggetti di oreficeria dell’età di papa Alessandro VII (1655-1667), il senese Fabio Chigi, che appartengono per lo più al Museo dell’Opera di Siena, o che sono conservati nella sacrestia della Cattedrale, restando di solito di difficile accesso e visibilità.
Uno dei meriti dell’iniziativa, è quello di aver provveduto al restauro e alla pulitura di ognuno di questi preziosi manufatti, che possono essere così meglio studiati e esaminati in questa occasione.
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Tra le più significative opere esposte, ci sono i sei reliquiari di forma monumentale con busti di santi in argento, che il papa donò nel 1663 alla sacrestia della Cappella Chigi o della Madonna, di cui lo stesso pontefice aveva patrocinato la costruzione negli anni immediatamente precedenti, con il noto intervento di Gian Lorenzo Bernini relativo alle statue in marmo.
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Ancora meno conosciuti al pubblico sono forse i reliquiari dei quattro antichi protettori di Siena, conservati nella sacrestia del Duomo e fatti inviare da Roma dal cardinale senese Volumnio Bandinelli nel 1660, in sostituzione dei precedenti in legno intagliati da Francesco di Valdambrino.
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Sono esposti in mostra anche tre reliquiari inviati da Roma personalmente da Fabio Chigi ancora cardinale, destinati alla chiesa di San Raimondo al Refugio e appartenenti ai Conservatori Riuniti.
Altri oggetti preziosi ben poco noti risultano il piccolo busto di San Filippo Neri della Collezione Chigi Saracini, ispirato ancora a un modello di Algardi, e il Crocifisso posto sull’altare maggiore della chiesa dell’Annunziata. Questo fu commissionato dal principe Agostino Chigi verso il 1670 e fuso su modello di Ercole Ferrata, come analoghi crocifissi disposti per gli altari di San Pietro in Vaticano per volere dello stesso papa Chigi e con la regia di Bernini.
Proprio a sottolineare il nesso inscindibile tra oreficeria e scultura monumentale del Seicento romano sono esposti – a ideale inizio e conclusione della mostra – due capolavori della ritrattistica del tempo come gli straordinari busti ritratto dello stesso Alessandro VII.
Il primo, reso con sofisticati effetti coloristici, è quello che Bernini scolpì in marmo nel 1657 per il suo illustre committente, conservato oggi in collezione privata a Siena e eccezionalmente concesso in esposizione.
Il secondo risale a dieci anni più tardi, l’anno stesso della scomparsa del papa, e fu fuso in bronzo su modello di Melchiorre Caffà, il geniale scultore di origine maltese che offrì qui un’interpretazione del soggetto intensamente drammatica.
La mostra, promossa e organizzata dall’Opera della Metropolitana, in collaborazione con Opera-Civita, è a cura di Alessandro Angelini e Alessandro Bagnoli. I restauri sono stati eseguiti da Antonio Mignemi, MIMARC srl. La realizzazione editoriale del catalogo si deve a Sillabe (Livorno).
Scheda tecnica
Marmo, bronzo e argento per Alessandro VII. Oreficeria e scultura monumentale dalla Roma di Bernini al Duomo di Siena.
Siena, Cripta del Duomo
12 aprile – 3 novembre 2019
Orari:
12 aprile – 3 novembre: 10:30 – 19:00
Apertura biglietteria ore 9:45
Info e prenotazioni
+ 39 0577 286300