Morti 18mila in Italia. Verso proroga restrizioni al 3 maggio

MORTI

Morti oltre i 18mila – Bollettino quotidiano della Protezione Civile sul coronavirus. Ad oggi in Italia sono stati registrati 143.626 casi in totale. I morti confermati nelle ultime 24 ore sono 610, ieri erano stati 542: 18.279 vittime in totale. Mentre i guariti sono complessivamente 28.470, ovvero 1.979 in più rispetto a ieri. I malati ad oggi sono 96.877, con un aumento rispetto a ieri di 1.615. Nella giornata di ieri si era registrato un incremento di 1.195. Dei 96.877 malati totali, sono 28.399 quelli ricoverati con sintomi, 86 in meno rispetto a ieri e 64.873 le persone in isolamento domiciliare. In terapia intensiva ci sono 3.605 persone, 88 meno di ieri. Dunque per il sesto giorno consecutivo diminuiscono i ricoveri in terapia intensiva.

Borrelli ottimista nonostante i morti

Il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha detto che “i pazienti Covid 19 in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi sono arrivati a 64.877, il 67% del totale, un dato cresciuto solo ad aprile dell’8%. Ciò dimostra il calo della pressione sugli ospedali, assieme al calo dei ricoverati nei reparti o in terapia intensiva“.

Il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, durante la conferenza stampa della Protezione Civile ha poi dichiarato che “oggi pur nel numero ancora importante di decessi ci sono 10 regioni, principalmente al Centro Sud, e la provincia di Bolzano, in cui questo numero è inferiore alle 10 unità. Questo è un successo importante da attribuirsi alle misure di restrizione, oltre che alla capacità di tutto il sistema sanitario di aver fatto fronte a una situazione come questa”.

Lockdown fino al 3 maggio

Nel frattempo si va verso un prolungamento delle misure restrittive e dell’isolamento previsti dal decreto in scadenza il 13 aprile. Il governo dovrebbe estendere il lockdown di altre due settimane, a cui dovrebbe aggiungersi un’ulteriore proroga fino al 3 maggio. “Il lockdown durerà fino al 3 maggio“, hanno detto i sindacati dopo l’incontro odierno con Conte. “Il presidente del Consiglio ci ha confermato che, ad oggi, non ci sono ancora le condizioni per far ripartire le attività sospese”, ha dichiarato il segretario della Uil Barbagallo.

Il Viminale ha poi annunciato maggiori controlli per Pasqua, con una direttiva firmata dal capo di Gabinetto del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. Secondo il Viminale è fondamentale che le misure restrittive “siano pienamente operative in vista delle imminenti ricorrenze pasquali, tradizionalmente caratterizzate da un incremento dei flussi di traffico, in particolare sulle autostrade e sulle principali arterie di collegamento extraurbane del nostro Paese”.

Lombardia: oggi 300 vittime

Nella regione italiana più colpita dal coronavirus, oggi sono stati registrati 1.388 nuovi casi e 300 morti. I dati sono stati forniti come di consueto dall’assessore al Welfare Giulio Gallera, che ha però specificato che il dato della Lombardia va considerato tenendo di conto del maggior numero di tamponi effettuati nelle ultime 24 ore: 9.396. In terapia intensiva si registra poi un calo: 21 pazienti in meno, per un totale ad oggi di 1.236 ricoverati. La Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), ha reso noto che i medici deceduti in Italia sono complessivamente 106.

Alessandro Della Guglia per www.ilprimatonazionale.it

Leggi anche: https://www.adhocnews.it/die-welt-la-mafia-aspetta-i-nuovi-soldi-dallue-ira-di-maio-sai-che-paura/

www.facebook.com/adhocnewsitalia

www.youtube.com/adhoc
Tweet di ‎@adhoc_news
SEGUICI SU GOOGLE NEWS: NEWS.GOOGLE.IT
Exit mobile version