L’Amministrazione PD è contro gli albergatori di Prato

“L’Amministrazione PD è contro gli albergatori di Prato.
Ennesimo contenzioso perso dal Comune, stavolta contro il Petit Hotel di Via Firenze”

Ennesimo contenzioso

Ennesima sentenza. Ennesima sconfitta per il Comune di Prato e per i suoi legali.
Questa storia sta diventato sempre più un uso e consuetudine dall’inizio dell’attuale legislatura, con un
numero di cause perse dal Comune sempre più importante e col relativo costo, sempre più alto, per le
tasche dei cittadini pratesi. Questa volta l’accanimento burocratico tentato dall’Amministrazione contro
gli imprenditori che investono sul nostro territorio ha fallito miseramente, grazie alla sentenza del Tar
della Toscana nella lite tra il Comune e la società Desa Immobiliare S.r.l., titolare del Petit Hotel, il motivo
di scontro fra le due parti.

Per l’ennesima volta il Comune ha interpretato erroneamente una legge e un
regolamento regionale inviando, noncurante dei rischi e dei costi, una serie di provvedimenti volti a
colpire e ridimensionare la neonata attività ricettiva, sorta nella fine del 2022 nel nostro territorio.

Ci è voluto il Tar affinché venisse data ragione alla società e venisse ristabilito l’ordine e la giusta ed unica
interpretazione possibile delle leggi nazionali e dei regolamenti regionali in materia di turismo.

Prato soffre da anni per una insufficiente offerta alberghiera di fronte al grande fabbisogno emerso nell’era
post Covid grazie ad una sempre maggior affluenza di turisti, in gran parte prodotto dalle politiche
fallimentari e scellerate del vicino Comune di Firenze, anch’esso amministrato dal PD come nel nostro
caso.

La risposta dell’Amministrazione Biffoni a coloro che vogliono investire in questo territorio è davvero preoccupante se andiamo ad analizzare questa specifica vicenda (e molte altre) e fa riflettere
vedere come vengano interpretate le leggi in malo modo e utilizzati tutti gli strumenti burocratici a disposizione pur di mettere i bastoni tra le ruote a chi vuol investire in questo territorio, come successo in questo e molti altri casi negli ultimi anni. Per questo motivo ho depositato una interrogazione rivolta al
Sindaco Biffoni per chiedere quale sia il costo, ad oggi, di questo contenzioso per le casse del Comune di Prato e la posizione dell’Amministrazione Comunale su questa vicenda per capire come e perché questa vicenda sia nata e abbia avuto questo esito. Ho chiesto inoltre quali siano le motivazioni alla base degli innumerevoli contenziosi persi da parte del Comune di Prato dall’inizio dell’attuale legislatura sino ad oggi.

Nella speranza che sia il Sindaco in prima persona a rispondermi in tempi rapidi, prendiamo atto dell’ennesima sconfitta del Comune di Prato e dell’ennesimo tentativo di osteggiamento da parte del Comune nei confronti di un imprenditore che investe nel nostro territorio. Noi continueremo a vigilare
affinchè le normative nazionali e le leggi regionali vengano sempre rispettate, nella speranza che questa
sia l’ultima battaglia legale dell’era Biffoni Sindaco, per il bene di tutto il Comune di Prato.

Claudiu Stanasel, Vicepresidente del Consiglio Comunale di Prato del Centrodestra

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