La Scuola Militare Aeronautica “Giulio Douhet” vola con le Frecce Tricolori

Il Corso Nadir, undicesimo corso della Scuola Militare Aeronautica “G.Douhet”, forte di 37 Allievi, ormai giunto all’anno conclusivo di frequenza dell’Istituto, ha svolto nell’ottobre scorso una settimana di visite ad Enti e Reparti dell’Aeronautica Militare del Nord-Est del nostro Paese, ritagliandosi per la prima volta il privilegio di volare sui velivoli MB- 339 della Pattuglia Acrobatica Nazionale.

Pensata nel solco della tradizione delle Scuole Militari Italiane, la Scuola Militare Aeronautica “Giulio Douhet”, è stata fondata nel 2006. Deve il suo nome al Generale Giulio Douhet, dapprima Ufficiale di Artiglieria dei primi del ‘900 e poi della neonata specialità Aeronautica: pensatore e stratega dell’impiego della nuova Arma e della “superiorità aerea”, i suoi scritti sono studiati ed apprezzati tutt’ora nelle Accademie Militari di tutto il mondo.

Ragazzi e ragazze di quindici anni, dopo il biennio iniziale del Liceo Classico e Scientifico affrontano un concorso molto selettivo per terminare il ciclo di istruzione secondaria di secondo grado vestendo  le stellette, condividendo i sacrifici e le soddisfazioni che il mondo militare riserva loro, già in così giovane età.

Tra “sveglia”, “silenzio”, sedute di marcia e cerimonie solenni quali il 4 Novembre all’Altare della Patria e la Parata del 2 Giugno sui Fori Imperiali, svolgono il loro iter scolastico superiore secondo i programmi del MIUR, approfondendone vari aspetti in laboratori ed ore di alternanza Scuola-lavoro.

Dopo l’esame finale, una volta noto come “maturità”, affronteranno le scelte individuali di proseguimento della loro formazione militare o universitaria civile, forti di una consapevolezza e preparazione dettate dalle attività didattiche, sportive ed extracurriculari che questa scuola di eccellenza riserva loro.

Il “giro basi” del Corso Nadir, pensato e realizzato dal loro Comandante Capitano Ermanno Giannelli, è iniziato presso il 3° Stormo di Villafranca, reparto d’eccellenza per la capacità di supporto delle componenti aeronautiche da proiettare nelle operazioni sia sul territorio nazionale che fuori dai confini nazionali. Negli incontri con il personale sono state illustrate loro le principali capacità di “Combat Service Support (CSS)”, ed in particolare gli assetti di logistica di proiezione, essenziali per le unità NBCR impiegate in zone disagiate e possibili ambienti contaminati, e l’“addestramento Off-Road” e Guida Sicura.

Gli allievi del Corso Nadir hanno in seguito visitato l’Aeroporto di Istrana nel Trevigiano, sede, del 51° Stormo, reparto di stanza del caccia bombardiere e ricognitore A-11B, conosciuto come AMX e AMX-T e denominato Ghibli.

All’aeroporto militare di Rivolto (UD), sede del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico e del 2° Stormo delle “Frecce Tricolori” hanno infine apprezzato come, oltre alla presenza della conosciuta ed apprezzata PAN, il 2° Stormo si distingua  quale ente individuato dalla Forza Armata per svolgere la funzione di punto di riferimento missilistico del Sistema di Difesa Aerea Nazionale avvalendosi del Centro di Avvistamento e delle sezioni di fuoco delle batterie dei missili Spada.

Dopo briefing illustrativi sulla storia, l’organizzazione e le attività del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico Volo, e visite all’area museale e degli hangar di manutenzione, mercoledì 17 ottobre, sei Allievi meritevoli e distintisi per meriti scolastici e attitudinali, hanno vissuto per la prima volta nella storia della Scuola “G. Douhet” l’esperienza di volare su un velivolo MB- 339 della Pattuglia Acrobatica Nazionale, durante reali voli di addestramento acrobatico, magistralmente pilotati dal solista e dal capo formazione delle Frecce, detto Pony 1, resistendo a figure impegnative quali Tonneau Schneider e Looping e ad accelerazioni fino a 9 G.

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