LA RETORICA AL POTERE
Alla fine la montagna partori’ il topolino. Di cosa parliamo? Dell’accordo programmatico tra PD e 5s (cadute),gli altri componenti del circo non contano,accettano tutto a scatola chiusa,a ben vedere sono dentro per mero abbellimento. Contenti loro…
Dunque cosa commentare di questo fantasmagorico accordo?
Un capolavoro di retorica e demagogia,un nulla di fatto condito di parole vuote. È difficile trovarci dentro dei punti programmatici realizzabili concretamente, dichiarazioni di intenti,apparentemente , rivoluzionari,nel senso di cambiamenti effettivi tanto da migliorare la vita dei Toscani,nella realtà come si dice,fuffa.
Ad iniziare per dire dal salario minimo,di nuovo! Ancora non si è capito che mettere un limite salariale significa togliere spazio alle contrattazioni definendo gabbie salariali da salario unico degno più della Corea del nord che di un paese di economia avanzata
Vogliamo poi parlare,per un altro esempio di capolavoro a rovescio?
L’aeroporto. Da anni si sta parlando di dotare Firenze di un aeroporto facilitando gli arrivi anche delle merci e dei passeggeri, rendendo la città, capoluogo di regione, tanto per ricordare,dinamica e funzionale ai tempi moderni.
Si parla di campi agricoli come nel medioevo probabilmente per contentare le vene bucoliche di intelletto’ nostrani,tanto non li arano mica loro! Poi il vero capolavoro a rebour, il reddito di cittadinanza!
Non poteva mancare l’assistenzialismo parassitario tanto caro ad un certo tipo di cultura. La domanda sorge spontanea chi paga? Risposta banale, ovviamente, i cittadini! Quindi più tasse per tutti!
A ben vedere un accordo programmatico più vicino ai giacobini che non a partiti democratici,del resto tutto i termini che condiscono il documento sono da rivoluzione francese, l’intervento ossessivo e fanatico delle istituzioni da vocazione totalitaria.
Auguri a coloro che credono al mondo dei sogni,anche se forse sono più incubi !
Tuttavia in questo quadro di elezioni manca un punto decisivo nella dinamica regionale,il ruolo e l’azione dell’opposizione,li tutto tace,non un programma,ne dichiarazioni minime sembra che ci sia un disarmo preoccupante,una rassegnazione alla sconfitta davvero preoccupante.
Davanti ad una sinistra estrema che si propone di governare spostando gli equilibri economici e sociali verso derive pauperistiche,il centro destra ,unica alternativa possibile all’utopia devastante, è nella totale afasia,tesa più a contenere i sussulti agonici di FI che non proporre contenuti di governo seri e fattibili per rilanciare la Toscana
Purtroppo non è un buon viatico per la gente toscana. Se vogliamo un futuro migliore è tempo di svegliarsi!
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