La mentalità liquida non è solo quel modo di pensare che determina disordine e disorientamento sui generi ma agisce su tutto, crea disorientamento anche in politica e nelle ideologie.
Una forma mentis che agisce in ogni piega del pensiero ed anche sul senso critico, sulla logica e sulle coerenza. Nel febbraio del 2014, è notorio che a Kiev avvenne un golpe, chiaramente programmato a tavolino dai servizi segreti statunitensi, e con la collaborazione dell’amministrazione della Casa Bianca
Il golpe è mascherato da tumulto che viene ribattezzato rivoluzione col nome altisonante quanto ridicolo di rivoluzione della dignità. Il caos creato serve unicamente a defenestrare il legittimo governo eletto, il quale, non aveva intenzione di rompere con la Russia e serve anche ad allontanare con la violenza dal parlamento i deputati diffidenti delle avances della NATO.
Infatti furono proprio sollevati di peso da un gruppo di scalmanati, sollevati dall’incarico in modo sbrigativo. Si stavano mettendo le basi per creare i presupposti per la futura guerra per procura fra la NATO e la Russia. Si iniziava ad abbaiare, come disse Papa Francesco, ai confini della Russia
Dato che l’Ucraina è uno Stato multietnico, multiculturale e multireligioso, tre mesi dopo, a Odessa, città fondata da Caterina la grande, nei giorni precedenti il primo maggio, degli ucraini di lingua e cultura russa si ritrovarono per manifestare, approfittando della data, portando alcune bandiere rosse.
Protestavano contro il golpe che aveva delegittimato il governo eletto dal popolo. Alcuni piantarono alcune tende proprio in piazza Kulikove Pole , quella antistante al bianco palazzo della casa del sindacato, il luogo dove probabilmente si sentivano più sicuri ed anche il più indicato per la festività. Il giorno dopo , il due maggio, altri manifestanti si unirono a quelli della tendopoli. Nessuno sospettava ciò che sarebbe avvenuto di lì a poco
Infatti un folto gruppo di ultranazionalisti, fra cui alcuni neonazisti, nostalgici dei movimenti collaborazionisti col Terzo Reich, irrompono nella piazza, certuni anche sparando. I russofoni o russofili, come si preferisce definirli, si rifugiarono nel grande palazzo del sindacato dove gli uffici sono aperti e dove lavoravano molte impiegate. Il palazzo viene preso d’assalto mentre la polizia rimane inerte.
Con molte bottiglie molotov già preparate anticipatamente, viene incendiata la struttura. Molti nazionalisti russofobi entrano e uccidono. Alcune impiegate vengono stuprate e uccise soffocate o strangolate. Famosa è la fotografia di una giovane donna incinta strangolata col filo del telefono, riversa sulla propria scrivania dove lavorava
Alcuni cercaronodi scappare da quell’ inferno e vennero fulminati con colpi di pistola. I vigili del fuoco come anche la polizza si dicono impossibilitati a intervenire. In tutto rimasero uccise 42 persone fra uomini e donne, ragazzi e ragazze molti bruciati vivi.
I colpevoli rimarranno impuniti e nasce il sospetto di una provocazione anti russa organizzata molto in alto utilizzando manovalanza. Per una strage analoga avvenuta negli Stati Uniti nel 1886 e di più lieve entità anche se grave, da questa strage è nato il giorno internazionale del primo maggio, una mobilitazione che ricorda il sangue dei lavoratori
E per questa strage dello stesso periodo? La nostra Sinistra, la stampa, il mainstream, i vari partiti, si è scandalosamente schierata compatta con gli assassini e lo fa anche quando estremisti nazionalisti uccisero per otto anni civili nel Donbass nella speranza che la Russia intervenisse per poter denunciare l’espansionismo di Mosca. Solo qualche isolatissimo personaggio, di Sinistra, dei 5stelle, anche di Destra, ha denunciato ciò che tutti tacciono tutt’ ora.
Solo il Presidente Mattarella denuncia chi usa metodi da Terzo Reich ma lo fa riferendosi alla reazione russa e non a coloro che portavano svastiche tatuate sul braccio
La Sinistra che ha taciute su questa strage, ha aperto il concertone del primo maggio con Bella ciao. Sembra una presa in giro con sadismo criminale.
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