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Home Politica

Kim Jong “in grave pericolo”. Da caro leader a caro estinto?

di Paolo Sebastiani
21 Aprile 2020
In Politica
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KIM JONG
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Kim Jong, il caro leader, potrebbe a breve divenire il caro estinto. Il dittatore nord coreano verserebbe infatti in condizioni critiche dopo un intervento. Lo riferisce la Cnn, che cita una fonte dell’intelligence statunitense: Kim sarebbe “in grave pericolo”.

Kim Jong: fumo e obesità

Il quotidiano online sudcoreano Daily Nk, specializzato in questioni nordcoreane, sostiene che il ‘caro leader’ sarebbe stato sottoposto ad un intervento cardiovascolare il 12 aprile scorso. L’operazione sarebbe stata necessaria per porre rimedio ad un quadro clinico complicato da obesità, fumo e superlavoro.
Kim, infatti, fuma come un turco e mangia come se non ci fosse un domani – cosa a questo punto piuttosto probabile. In 5 anni di dittatura ha preso ben 40 kg. I connazionali, invece, viste le razioni di cibo, 40 chilogrammi li pesano, vestiti.
Kim sarebbe ora in convalescenza nella regione di Hyangsan. Accanto al paziente, sarebbero rimasti alcuni medici. Parte dello staff che ha eseguito l’intervento, invece, sarebbe rientrato a Pyongyang il 19 aprile. Nei giorni scorsi erano già circolate alcune voci sullo stato di salute di Kim. Il leader non, infatti, aveva partecipato alle celebrazioni del 15 aprile per l’anniversario della nascita del nonno Kim Il Sung.
Secondo alcuni media sudcoreani, Kim Jong un sarebbe stato operato nel centro medico Hyangsan, una struttura medica esclusiva riservata alla sua famiglia. Per poi trascorrere la convalescenza nella sua residenza di vacanze situata in prossimità.

Tra cannonate, fucilate e cani famelici

La personalità “stravagante” del nostro eroe è nota. A partire dalla sua elezione a leader supremo Corea del Nord avvenuta il 18 dicembre 2011, giorno successivo alla morte del padre, il governo di Kim Jong-un si è contraddistinto per atrocità e bizzarrie. Dall’ex fidanzata del dittatore fucilata perché accusata di pornografia. Allo zio del leader sbranato dai cani. Fino al responsabile della Difesa giustiziato in pubblico a cannonate con l’accusa di essersi addormentato ad un evento militare. Severo ma giusto.
Il dittatore ha da poco compiuto 36 anni. Se non dovesse arrivare a 37, non ne faremo un dramma.

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Tags: COREAIN EVIDENZAKIM JONG
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