Il Tennis quello vero: “Vita di Circolo”. La sezione tennis della Polisportiva Affrico in Firenze – prima puntata

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L’Affrico – Anni fa, quando c’erano le racchette di legno, quando Borg vinceva a Wimbledon, ho scoperto il tennis. Mitici i match di domenica pomeriggio in tv per seguire i campioni dell’epoca. Sulla RAI, poi su Capodistria. Sembra impossibile che esisteva quel mondo. Eppure fu… l’inizio di una passione. Come passione fu per il gruppo di amici che fondò la Polisportiva Affrico.

La Polisportiva Affrico nacque nel 1922, in anni molto particolari per lo sport cittadino. La società di San Giovanni Battista (quella che fa “i Fochi”) nel ‘23 fece fare la prima rievocazione moderna di una partita di Calcio Storico a Boboli. Evento che poi verrà ripetuto come celebrazione massima della fierezza fiorentina nella seconda parte del novecento e tutt’oggi. Ci tengo a dirlo perché prima non c’era il Calcio Storico come lo intendiamo noi fiorentini oggi. Nel ‘26 nacque la Fiorentina dalla fusione di due gloriose società sportive. Anni in cui gli inglesi portarono a Firenze il golf, il cricket, ed il tennis che già c’era da fine ‘800. Fu costruito “il Berta”, oggi “Artemio Franchi” progettato da Nervi.

Anni determinanti per lo sport locale di cui ancora oggi possiamo ammirare e parlarne. Certo il Circolo del Tennis di Firenze alle Cascine fu fondato nel 1898, ma quello che accadde nel quartiere di Campo di Marte fu chiaramente un passaggio importantissimo per la vita sportiva cittadina.

Ed a breve festeggeremo il centenario!

Il tennis quindi nella nostra città ha origini lontane di cui andare veramente fieri. E oggi, giorno del mio 54mo compleanno sono praticamente 4 decenni e più che seguo questo sport che solo adesso in queste età matura pratico con regolarità presso questa quasi centenaria istituzione che è la Polisportiva Affrico.

Ma al circolo si va soprattutto per giocare a tennis, e se possibile vincere.

Appassionato di sport ed anche appassionato anche di lettura ricordo sempre con molto piacere i consigli scritti da un volpone del tennis mondiale in un suo famoso libro per i giocatori di Circolo: “vincere sporco”. Quando lo lessi subito mi vidi su YouTube le sue partite per capire se per me, giocatore di circolo, potevano andare bene quei suggerimenti scritti in un libro che mi capitò per mano qualche anno fa e che ho anche regalato al mio amico tennista Alberto.

Oggi però vado oltre perché il Circolo non è solo un posto dove con uno o più stratagemmi alla “Brad Gilbert” puoi vincere un match con un amico. Un circolo è molto di più. E il circolo Affrico è “molto di più”.

La vita del circolo

Lo vivo, si sente, è chiaro che è un ambiente in cui se arrivi da “nuovo” devi inserirti. Ma vale comunque dappertutto perché è una regola di vita. Osservo, vedo, ascolto e scrivo che si percepisce che le persone della Polisportiva che si occupano del Tennis sono “sportivamente amichevoli”.

In particolare la “friendship”, l’amicizia, ossia lo stare bene in modo sportivo permea l’ambiente. Esaminiamolo: tutti i maestri sono sempre sensibili alle tue caratteristiche sportive ed umane e questo fa sì che i gruppi siano sempre accoglienti ed abbastanza omogenei. Di nascosto oltre al mio Maestro sono stato a frequentare il circolo anche nelle ore con gli altri Maestri. Perché per scrivere devi osservare cosa accade intorno a te. E gli aneddoti non mancano.

I soci partecipano attivamente tanto che i 4 campi sono sempre occupati. Non so quale sia la percentuale di occupazione dei campi, ossia il rapporto tra ore di utilizzo ed ore totali. Un dato che non ho, ma per trovare un’ora libera è sempre difficoltoso perché i soci/ospiti fissano e giocano in continuazione. Un ambiente confortevole dunque. Non è una cosa scontata perché il rapporto maestro allievo fa “girare” tutto il circolo, sono loro i veri driver di ricavo della struttura. E devo dire le persone che insegnano riescono a trasmetterti passione, che il vero motore di tutto nella vita. Divertendosi.

Ma il circolo non è solo maestri. L’Affrico insiste in un quartiere popoloso, il quartiere 2 di Firenze, quello dello Stadio, pertanto oltre al Tennis la polisportiva offre Calcio, Basket, Palestra, il mitico Campo di Bocce e Pizza e Birra per gli amici, il tutto con una capacità ricettiva enorme. Verrebbe da chiedersi se invece di 4 campi da Tennis ce ne fossero 8 cosa potrebbe accadere.

La città di Firenze offre in termini di offerta Tennistica molte opportunità. Sono circa 12 i circoli cittadini (anche periferici). È uno sport che si può davvero praticare a tutte le età.

A questo punto per la prossima puntata vi parlerò ancora di qualche aspetto particolare del Tennis Affrico.

 

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