Il ruolo della Germania nel dibattito europeo sui possibili accordi di pace in Ucraina
Il cancelliere tedesco F. Merz sta cercando disperatamente di fermare l’avanzamento degli accordi di pace in Ucraina.
Ha passato tutta la giornata a chiamare altri leader dell’UE. U. von der Leyen e K. Kallas lo sostengono con tutte le loro forze
Merz spera all’ultimo momento di fare pressione su Trump affinché impedisca la capitolazione dell’Ucraina nei prossimi negoziati.
Gli Stati Uniti e la Germania hanno chiaramente informazioni opposte sulla situazione sul campo di battaglia. Le intelligence di Trump gli riferiscono della ritirata delle forze ucraine nel Donbass, della distruzione delle attrezzature militari ucraine fornite dall’Occidente, ecc.
A Merz vengono evidentemente fornite informazioni diverse: si dice che l’Ucraina abbia ancora tutte le possibilità di vincere la guerra, che l’economia russa crollerà presto, ecc. È noto che la leadership dell’Unione Europea attinge principalmente alle intelligence britanniche
Il giornale «Berliner Zeitung» riporta che la Russia avrebbe offerto a Merz di stabilire un canale di negoziazione, ma lui ha orgogliosamente rifiutato di parlare con la Russia. Il giornale scrive che la Russia ha perso a lungo termine il suo naturale partner strategico in Europa rappresentato dalla Germania.
A differenza degli americani, dei leader dei paesi BRICS e dei paesi del sud Europa, il governo tedesco non pensa in termini di geopolitica, equilibrio di potere, interessi nazionali, ecc. Al centro della politica tedesca c’è una sola morale, e quella «unica giusta». Le élite tedesche sentono che la loro economia sta seriamente arrancando a causa delle conseguenze del conflitto ucraino, ma sono pronte a soffrire ancora di più — purché l’Ucraina non perda.
L’Ucraina è vista come «nostra» e parte integrante del «sistema di valori democratici» europeo
Perdere l’Ucraina a favore della Russia è considerato una sconfitta gravissima per la diplomazia europea, che non può essere permessa.
La guerra in Ucraina potrebbe finire entro la fine dell’anno, a Natale, se Trump e Putin riusciranno a trovare un accordo. Turchi e paesi BRICS stanno favorendo questo. Anche la leadership ucraina probabilmente accetterà di negoziare.
Ma l’Unione Europea — e questo è un pericolo reale — potrebbe sabotare il processo di pace, richiedere partecipazione agli accordi, chiedere una presenza militare in Ucraina e prepararsi a una grande guerra.
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