Il peggior Fico del bigoncio

Terremoto in casa 5s: Di Battista annuncia l'addio al Movimento se Renzi dovesse tornare nella maggioranza

Il presidente della Camera, Roberto Fico, è salito nuovamente al Quirinale questa sera alle 19.30 per un incontro con il capo dello Stato.

Mattarella, al termine delle consultazioni gli ha assegnato l’incarico di un mandato esplorativo.

Tutto come voleva Renzi

L’esponente del Movimento Cinque Stelle dovrà verificare se ci sia una maggioranza in grado di governare in Parlamento. Avrà tempo fino a martedì 2 febbraio.

Tradotto significa che tenterà di rimettere insieme i cocci del BisConte per gettare le basi di un nuovo governo. Con la stessa maggioranza di prima

Ieri sera, al termine delle consultazioni con il Partito democratico e Italia Viva, si era iniziato a parlare proprio dell’ipotesi che venisse affidato un mandato esplorativo al presidente della Camera Fico.

Secondo alcune fonti di Italia Viva, Matteo Renzi, non avrebbe accettato l’ipotesi di assegnare direttamente un re-incarico a Giuseppe Conte e avrebbe appunto chiesto di assegnare un mandato a Fico.

Così è andata.

Intanto Di Battista ed i suoi fedelissimi hanno fatto sapere che nell’ipotesi di un Conte Ter con ancora Italia Viva nella maggioranza, se ne andranno dal Movimento.

Anche Barbara Lezzi, già ministro nel governo Conte 1, non condivide la riproposizione dell’alleanza con Italia viva. Lezzi già in mattinata aveva fatto sapere la sua contrarietà alla riapertura di un dialogo con Renzi.

Scisma 5 stelle in vista?

Poche certezze per adesso in questa crisi, di governo e di nervi.

Mattarella, invece di chiamare tutte, tutte, le forze politiche ad  assumersi le proprie responsabilità, persevera in una ricerca di un governo di parte.

Invece sarebbe importante, nella gestione di un ingente importo del Recovery Fund che tutti potessero dire la propria e non una maggioranza raccogliticcia.

Magari con il rinforzino di qualche transfuga “responsabile”.

Pare invece che il capo dello Stato sia propenso ad affidare ancora le sorti dell’Italia, in unun periodo così critico ad un governicchio di parte, previo incarico esplorativo a Fico.

Proprio quel Fico in foto con il pugnetto alzato, nell’atto di salutare i “compagni“.

Che al 2 giugno di due anni fa assistette all’inno nazionale con le mani in tasca.

Un piccolo Che Guevara in salsa 5Stelle, immigrazionista, ricco, europeista, filo-cinese.

Un politico gradito all’elettore “comunista col Rolex“, che guarda il popolo ed il populista dall’alto, con sussiego e supponenza.



Il presidente della Camera avrà l’incarico di riavvicinare le forze di minoranza – la maggioranza è formata dalla destra, inesorabilmente relegata all’opposizione – così da affidar loro un nuovo e già visto governo.

Tutto come voleva Renzi, che con un gioco di prestigio potrebbe tentare di farsi investire di nuove responsabilità e poltrone, e sparigliare le carte in casa PD, dove la carica di Zingaretti scricchiola pesantemente.

Una cosa è certa, con M5S vicino allo scisma e PD in preda a mal di pancia storici, le elezioni sono sempre più lontane.

Dal Quirinale è tutto, a te Ameri.

Leggi anche: https://www.adhocnews.it/biden-uccide-lo-sport-femminile/

www.facebook.com/adhocnewsitalia

www.youtube.com/adhoc

Tweet di ‎@adhoc_news

SEGUICI SU GOOGLE NEWS: NEWS.GOOGLE.IT

Exit mobile version